Risparmiare soldi: 5 consigli dalla psicologia del risparmio
Risparmiare soldi ti sembra una sfida impossibile? 💸 Scopri nella nostra guida pratica come la psicologia del risparmio può aiutarti a gestire meglio le tue finanze
Ti capita spesso di fare acquisti senza pensarci troppo?
Hai mai comprato qualcosa per poi chiederti se ne avevi davvero bisogno?
Quando esci a cena, ti ritrovi a spendere più del previsto, lasciandoti trasportare dal momento?
Oppure, semplicemente, vuoi risparmiare soldi ma trovi difficile riuscirci?
Se ti riconosci in queste situazioni, sappi che non sei solo/a.
Pensa che circa il 60% dei giocatori di basket della NBA entra in difficoltà finanziaria entro cinque anni dall’uscita dal mondo del basket professionistico. Parliamo di persone che, anche solo sedendo in panchina, guadagnano cifre che farebbero girare la testa a chiunque, come un milione di dollari l’anno. Non è facile finire tutti quei soldi così rapidamente, eppure accade.
Questo non vale solo per i cestisti, ma anche per molti altri sportivi plurimilionari. E che dire dei vincitori delle lotterie? I dati indicano che circa il 70% di loro perde tutto entro tre anni dal momento in cui scoprono di avere in mano il biglietto vincente.
Allora, che tu sia ricco/a o non lo sia, l’articolo di oggi può esserti utile se vuoi capire meglio come la psicologia può migliorare la gestione del tuo denaro e aiutarti a risparmiare soldi.
Esploreremo insieme alcune trappole psicologiche comuni che possono influenzare negativamente il tuo modo di gestire il denaro e ti darò cinque consigli pratici per risparmiare soldi in modo più efficace.
Non sto dicendo che il denaro sia la cosa più importante nella vita, ma quando non devi preoccuparti costantemente del conto in banca, è molto più facile concentrarsi su ciò che conta davvero.
Pronto? Pronta? Iniziamo.
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COSA TROVERAI IN QUESTO ARTICOLO:
- Evita i paragoni relativi: il pericolo dei confronti ingannevoli
- La trappola del “premio”: come percepiamo e spendiamo il denaro extra
- Usa spesso i contanti: il potere del denaro fisico nel controllo delle spese
- Il potere del primo prezzo: l’influenza del prezzo iniziale sulle tue decisioni
- Prova con la strategia di Ulisse: creare barriere psicologiche contro le tentazioni
- Conclusione – Denaro e psiche: vuoi fare il prossimo passo con noi?
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📊 Vuoi risparmiare soldi? Scopri perché i paragoni relativi possono ingannarti e farti spendere di più
1) Evita i paragoni relativi: il pericolo dei confronti ingannevoli
La prima trappola psicologica che devi conoscere se vuoi risparmiare soldi è è quella dei paragoni relativi.
Immagina di voler comprare un’automobile nuova. Hai deciso di spendere 20 mila euro e nella trattativa ti propongono un extra di 500 euro per avere i sedili riscaldati.
Normalmente, non spenderesti mai 500 euro così facilmente, ma quando stai sborsando grandi somme, questa spesa ti sembra relativamente economica: 20 euro o 20 e 500 non sembrano molto diversi tra loro.
Per altro, il venditore potrebbe poi proporti di aggiungere ulteriori optional, come un cruscotto in radica o un sistema di navigazione satellitare avanzato, finendo per farti spendere molto di più di quanto avevi previsto.
Come evitare la trappola dei paragoni relativi e risparmiare soldi?
Valutando il valore dell’automobile e dei sedili riscaldati separatamente, e non quello dei sedili paragonato a quello dell’auto. I paragoni relativi, infatti, confondono il nostro processo decisionale e ci fanno riflettere meno sul comportamento di acquisto.
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2) La trappola del “premio”: come percepiamo e spendiamo il denaro extra
La trappola psicologica del premio si manifesta quando percepiamo il denaro come “bonus” o “vincita”, e non semplicemente come “soldi”.
Immagina di vincere 1000 euro al casinò. Psicologicamente, tenderai a vederli come un premio, qualcosa di “extra” rispetto alle tue finanze normali.
E allora probabilmente cosa farai?
Invece di usare questi soldi per pagare, ad esempio, due rate del mutuo, con ogni probabilità li li reinvestirai nel gioco, uscendo dal casinò alla fine della giornata avendo speso tutto il premio che avresti potuto incassare.
Il punto è che tendiamo a pensare che la provenienza del denaro debba influenzare il modo in cui lo dovremmo spenderlo. Se i soldi provengono dallo stipendio, ad esempio, siamo più propensi a utilizzarli per le bollette o altre spese “responsabili”. Se, invece, ci vengono regalati, dati come bonus o vinti, siamo più inclini a spenderli in cose futili o per divertirci.
Lo stesso vale per piccole vincite: ti è mai capitato di vincere 5 euro al gratta e vinci? Cosa hai fatto? Hai comprato il pane… o un altro gratta e vinci da 5 euro? (Immagino tu sappia già la risposta).
La trappola del premio è pericolosa perché il modo in cui otteniamo i soldi condiziona il modo in cui li spendiamo. Ma non dovrebbe. I soldi sono soldi, indipendentemente da come li abbiamo ottenuti.
Esercizio: risparmiare soldi superando la trappola del premio
Step 1: Identifica una fonte di denaro extra
Pensa a una situazione in cui hai ricevuto del denaro “extra”: può essere un bonus al lavoro, un regalo, un rimborso inaspettato o una vincita al gioco.
Step 2: Riconosci la tendenza a considerarlo come “bonus”
Rifletti su come hai percepito quel denaro extra. Ti sei sentito tentato di spenderlo subito per qualcosa di non essenziale, magari per un lusso o un divertimento?
Step 3: Trasforma il modo in cui lo consideri
Ora immagina di aver ricevuto questa stessa somma di denaro come parte del tuo stipendio regolare. Come lo avresti gestito se fosse arrivato insieme al tuo normale reddito? Avresti destinato quei soldi a spese quotidiane, risparmi, investimenti, o in cos’altro? Torna quindi a pensare al denaro extra e decidi di trattarlo come se fosse parte del tuo reddito regolare. Potresti destinarne una parte a risparmi o a pagare bollette, come faresti con il tuo stipendio normale. Oppure potresti suddividere la somma, destinando una parte al risparmio e un’altra a un acquisto pianificato e consapevole.
Step 4: Monitora i risultati
Sei riuscito a evitare la trappola del premio e ha risparmiare soldi? Hai notato un cambiamento nella tua percezione e nel modo in cui hai gestito quei soldi? Cosa hai imparato da questa esperienza che potrai applicare in futuro?
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3) Usa spesso i contanti: il potere del denaro fisico nel controllo delle spese
Il terzo spunto per risparmiare soldi serve per aumentare il nostro autocontrollo quando dobbiamo spendere denaro, e prevede di fare una cosa specifica: utilizzare spesso i contanti per i nostri acquisti.
Quando consegni a qualcuno dei soldi in contanti, infatti, il tuo cervello registra una “ferita”.
Non lo dico per dire, ma è proprio così: le ricerche che utilizzano la risonanza magnetica funzionale hanno dimostrato che il gesto di pagare in contanti attiva la stessa area cerebrale che si attiva per il dolore fisico.
Al contrario, le persone sono più propense a spendere quando usano la carta di credito. Che, d’altronde, è un po’ il motivo per il quale nascono le carte di credito: ai soldi che ho speso ci penso il mese prossimo. Con la carta di credito fai acquisti più impegnativi, elargisci mance più alte e hai maggiori probabilità di sottovalutare o dimenticare quanto hai speso. Inoltre, prendi decisioni più rapidamente.
Hai mai notato come sia facile trattare valuta straniera come se fossero soldi del Monopoli? Oppure buttare cose a caso nel carrello di Amazon? Tutto ciò che rende le transazioni più semplici e veloci, riduce il dolore del pagamento e rende più probabile che tu spenda.
C’è un’eccezione a questa regola dei contanti: le occasioni in cui è importante godersi il momento. Non puoi dire “alt, no, costa troppo” troppe volte – ad esempio – durante la tua luna di miele o durante altri grandi eventi. Tira fuori la carta e divertiti. Ma rendi rare queste occasioni.
Esercizio: risparmiare soldi usando i contanti
Step 1: Scegli una spesa ricorrente
Identifica una categoria di spesa ricorrente nella tua vita, come la spesa settimanale al supermercato o le cene fuori. Prendi nota di quanto spendi mediamente in questa categoria.
Step 2: Stabilisci un budget in contanti
Decidi un budget settimanale o mensile per questa spesa e preleva l’importo corrispondente in contanti. Questo sarà l’unico denaro che utilizzerai per quella specifica categoria di spesa. Ad esempio, se hai stabilito un budget di 100 euro per la spesa settimanale, preleva esattamente quella somma.
Step 3: Lascia la carta di credito a casa
Quando esci per fare questi acquisti, porta con te solo i contanti che hai prelevato. Lascia la carta di credito o di debito a casa per evitare la tentazione di superare il budget che hai stabilito.
Step 4: Osserva le tue reazioni
Durante la settimana o il mese, presta attenzione a come ti senti mentre paghi in contanti. Noti un maggior senso di controllo o un’esitazione a spendere rispetto a quando usi la carta? Scrivi da qualche parte le tue riflessioni a riguardo.
Step 5: Monitora i risultati
Alla fine della settimana o del mese, fai un check: sei riuscito a rimanere entro i limiti che avevi stabilito? Hai speso meno del solito? Hai notato un cambiamento nella tua consapevolezza finanziaria? Considera se questo approccio potrebbe essere utile da applicare ad altre categorie di spesa o in futuro.
🏷️ Per risparmiare soldi, è importante capire come il primo prezzo influisce sulle tue scelte. Scopri come evitarlo 👇
4) Il potere del primo prezzo: l’influenza del prezzo iniziale sulle tue decisioni
Una altra trappola che rema contro le nostre intenzioni di risparmiare soldi è quella legata al primo prezzo.
Funziona così: il primo prezzo che ti viene presentato in un determinato scenario influenza inconsciamente le tue scelte future.
Ad esempio, nei menù dei ristoranti ben progettati, la prima voce spesso è molto costosa. Se vedi un filetto di carne a 25 euro, improvvisamente 10 euro per un’insalata ti sembrano un prezzo ragionevole. Insomma, il primo prezzo che ti viene presentato fa sì che, insidiosamente, tutto il resto delle portate sembri un affare, anche se in realtà non lo è.
Seguendo lo stesso principio, se fossi un agente immobiliare, potrei mostrarti prima due case di costo molto alto e fuori dal tuo budget, per poi proporti una terza più economica delle altre, ma comunque più cara rispetto a ciò che ti aspettavi. A questo punto, sarai più propenso ad acquistarla.
Come resistere al potere del primo prezzo e risparmiare soldi?
La chiave è fare ricerche in anticipo su un determinato prodotto e avere una fascia di prezzo chiara in mente prima di prendere decisioni. In questo modo, il primo prezzo avrà meno influenza sulla tua decisioni: quando abbiamo già un valore stabilito nelle nostre menti, diventa più difficile per gli altri utilizzare il potere del primo prezzo per influenzare le nostre valutazioni.
5) Prova con la strategia di Ulisse: creare barriere psicologiche contro le tentazioni
Infine, come ultimo modo per risparmiare soldi, prova con la strategia di Ulisse.
Nell’Odissea, Ulisse si legò all’albero della sua nave in modo che, quando sarebbe arrivato davanti alle Sirene, sarebbe riuscito a resistere al loro canto. In realtà, anche se sul momento avesse voluto, non avrebbe avuto scelta: le corde l’avrebbero trattenuto comunque.
Quello che devi fare è trovare un modo per ottenere lo stesso effetto. Si tratta di erigere ORA delle “barriere” contro le tentazioni future, mettendo un freno al tuo libero arbitrio (in questo caso, la tentazione di spendere piuttosto che risparmiare soldi).
Ad esempio, potresti andare sul tuo conto bancario online e impostare un trasferimento automatico periodico ogni volta che ricevi lo stipendio. Quando il tuo stipendio viene depositato, l’importo X viene immediatamente trasferito in un fondo di risparmio. Non avendolo sul conto, non potrai nemmeno spenderlo. Questo ti aiuterà a risparmiare davvero molto.
La strategia di Ulisse non è utile solo per risparmiare soldi, ma funziona anche per altre tentazioni future. Puoi consegnare le chiavi dell’auto a un amico prima di uscire per evitare di guidare dopo aver bevuto, chiedere a qualcuno di cambiare le password dei tuoi account social quando hai bisogno di concentrarti su qualcosa di importante, e così via.
Esercizio: risparmiare soldi implementando la strategia di Ulisse
Step 1: Crea le tue barriere preventive
Trova un modo per limitare ora la tua possibilità di cedere alle tentazione finanziare in futuro. Ad esempio:
- Lascia a casa la carta di credito ed esci solo con um numero limitato di contanti se sai che avrai una serata che ti porterà a spendere più del dovuto.
- Imposta un trasferimento automatico dal tuo conto corrente a un conto di risparmio o di investimento subito dopo che ricevi lo stipendio.
- Chiedere ad un amico o ad un familiare di custodire le tue carte di credito per un periodo di tempo.
- E così via.
Step 2: Monitora i risultati
Dopo un mese, prenditi un momento per riflettere sull’efficacia delle barriere che hai creato. Hai ridotto le tue spese? Sei riuscito a risparmiare soldi? Come ti sei sentito nel vedere i risultati? Se l’approccio ha funzionato, considera di applicarlo ad altre aree della tua vita finanziaria.
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6) Conclusione – Denaro e psiche: vuoi fare il prossimo passo con noi?
Siamo giunti al termine di questo piccolo viaggio nella psicologia del risparmiare soldi.
In questo articolo, abbiamo esplorato cinque strategie chiave per migliorare la tua gestione finanziaria e risparmiare soldi in modo più efficace. Questi consigli si basano su ricerche psicologiche e mirano a darti strumenti pratici per evitare le trappole più comuni che possono portarti a spendere più del necessario.
Ogni strategia può essere applicata nella tua vita quotidiana per migliorare la tua consapevolezza finanziaria e aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di risparmio. Mentre le provi, ricordati che gestire meglio il denaro non significa solo avere più soldi, ma soprattutto ridurre lo stress e migliorare la qualità della tua vita.
📌 Hai notato che le tue decisioni finanziarie sono spesso influenzate dalle tue emozioni o ti sei accorto di avere abitudini di spesa impulsive? Le scelte legate al denaro riflettono molto del nostro stato emotivo e mentale. Anche se non possiamo insegnarti a gestire tecnicamente il tuo denaro, in Mindcenter possiamo aiutarti a esplorare le dinamiche psicologiche sottostanti al tuo rapporto con esso e a lavorare su alcuni tratti di personalità che potrebbero influenzare il modo in cui gestisci le tue finanze. Se pensi che possa esserti utile, puoi prenotare qui un colloquio con uno degli specialisti della mia equipe, online o dal vivo in una delle nostre sedi.
Anche per oggi è tutto.
Alla prossima,
Luca Mazzucchelli