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Lasciare il partner e chiudere la relazione: 10 regole d’oro

lasciare il partner vademecum
Vita di Coppia e Amore

Lasciare il partner e chiudere la relazione: 10 regole d’oro

Stai pensando di lasciare il tuo partner? Ecco alcuni spunti psicologici basilari per farlo con rispetto e sensibilità ❤️‍🩹

Chiudere una relazione sentimentale non è mai semplice.

Al bar con amici e amiche siamo tutti bravi: “Torno a casa e lo mollo”, oppure: “Entro e le dico subito: siediti che dobbiamo parlare”.

Poi torni a casa, e ora che ti infili le pantofole e guardi quale nuova serie c’è su Netflix, ti è passata l’ispirazione e finisci come i buoni propositi di inizio anno, che cominciano regolarmente… domani.

Anche se sei certo o certa che la tua relazione è arrivata al capolinea, passare dal dire al fare può essere molto complesso.

C’è chi teme di fare del male all’altra persona, chi di deluderla, chi non trova il coraggio di voltare pagina… insomma, c’è sempre una buona ragione per rimandare il “momento x” di lasciare effettivamente il partner.

La verità è che, se per quella relazione non vedi un futuro, è inutile perdere del tempo tu e farlo perdere all’altra persona.

Purtroppo, occorre saperlo subito: non c’è una ricetta magica per lasciare “bene” qualcuno, e nemmeno per farlo nella maniera corretta.

Tuttavia, in questo articolo, cercheremo di trasmetterti alcune coordinate mentali e spunti pratici per lasciare il tuo partner in modo più sensibile, rispettoso e consapevole possibile.

Pronto? Pronta? Iniziamo…

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COSA TROVERAI IN QUESTO ARTICOLO:
  1. Come NON lasciare il tuo partner
  2. Cosa fare per lasciare il tuo partner: breve vademecum essenziale con 10 regole d’oro
  3. Come lasciare il tuo partner con rispetto: 8 suggerimenti extra
  4. Dopo la separazione: 3 domande da porsi
  5. Conclusione – lasciare il partner: vuoi fare il prossimo passo con noi?
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Pronto/a a scoprire come lasciare il partner con rispetto e sensibilità? 💬 Iniziamo

come non lasciare il partner

Partiamo col capire come NON lasciare il partner. Se pensi che la tua relazione sia finita, ecco cosa evitare assolutamente 🚫

1) Come NON lasciare il partner

Forse non c’è una ricetta magica per lasciare il partner, ma di certo ci sono alcune indicazioni su come non farlo. Eccotene tre.

1. Lasciare il partner “a distanza”

Lasciare qualcuno tramite sms, messagg su WhatsApp, email o qualsiasi altro mezzo digitale è un comportamento insensibile e immaturo.

  • In primis, è una mancanza di rispetto. Ogni relazione merita una chiusura rispettosa e umana, per quanto difficile possa essere. Terminare una relazione tramite un messaggio sminuisce l’importanza del legame che c’è stato e comunica all’altro che non abbiamo nemmeno previsto uno “spazio dedicato” per lasciarlo.
  • Inoltre, un messaggio scritto non permette di avere una conversazione aperta in cui entrambe le parti possono esprimere i loro sentimenti, argomentare la propria posizione e fare le domande del caso.
  • Infine, ricevere un messaggio di rottura può lasciare l’altra persona confusa e destabilizzata, aumentando il dolore che già caratterizza questo delicato passaggio.

Se per qualche motivo un incontro vis a vis è impossibile (ad esempio in caso di distanza geografica insormontabile), considera per lo meno di vedere il partner in videochiamata. In questo modo, potrai comunque offrire una chiusura più “umana”, permettendo alla persona di vedere le espressioni del tuo viso, di sentire il tono della tua voce e di poterti fare delle domande di chiarimento.

2. Lasciare il partner sparendo nel nulla (ghosting)

Anche se è molto più frequente in relazioni di breve durata e tendenzialmente nate online, purtroppo e incredibilmente, anche in storie più lunghe ci sono persone che scelgono di lasciare il partner senza spiegazioni, semplicemente sparendo e negando qualsiasi contatto.

L’atto di sparire nel nulla, ossia il ghosting, è il modo in assoluto più crudele e immaturo di interrompere una relazione.

In primis, quando qualcuno “scompare”, l’altro partner rimane sospeso e disorientato, incapace di comprendere se la relazione sia finita, se ci sia stato un malinteso, o cos’altro. Anche quando la rottura viene poi “realizzata”, la persona rimane in balia di domande e insicurezze, dal momento che non vi è stata la possibilità di un confronto, di ricevere delle spiegazioni, chiarire dubbi o esprimere emozioni.

Ovviamente, lasciare qualcuno sparendo è un gesto che manca completamente di rispetto e di empatia, poiché ignora i sentimenti dell’altro e nega la possibilità di affrontare la realtà della separazione. Questo tipo di separazione priva l’altra persona di un confronto necessario per chiudere il capitolo in modo sano.

In generale, il ghosting può creare profonde ferite emotive in chi lo subisce, lasciando un senso di abbandono e confusione che può perdurare a lungo e impoverire la fiducia nelle relazioni future.

3) Lasciare il partner negando un confronto

Comunicare la notizia della fine della relazione, in qualunque modo lo si faccia, e poi rifiutare un confronto (o un ulteriore confronto) se il partner lo richiede, è un altro comportamento da black list.

Questa, purtroppo, è una situazione molto diffusa: si comunica al partner la rottura, magari anche di persona, ma poi gli si nega uno spazio di confronto o, eventualmente, per un secondo confronto.

Quando si comunica la fine di una relazione, soprattutto se questa è stata importante, è comprensibile che il partner possa avere bisogno di chiarimenti o di un’ulteriore conversazione per elaborare la situazione.

Negare questa opportunità non solo intensifica il dolore, ma rischia di lasciare irrisolti e ferite emotive profonde. Anche se può essere difficile, concedere questi spazi di chiarimento è un atto diveroso di rispetto e di maturità.

L’elemento chiave nella decisione di lasciare partner: prendersi le proprie responsabilità

Ciò che accomuna tutti questi punti su come NON lasciare il partner è il fatto di prendersi le proprie responsabilità.

Lasciare qualcuno non è mai facile e, certamente, può creare un profondo disagio in chi lo fa. Per questo, potremmo essere tentati di evitare questo disagio eludendo il confronto con una della modalità sopracitate, perché ci mette al riparo dallo sperimentare emozioni ingombranti.

Ma così facendo stiamo fuggendo dalle nostre responsabilità e dai nostri doveri emotivi.

👉 Parlare con il partner vis a vis, anche se ti costa fatica, e poi concedergli il tempo di dialogo di cui ha bisogno, è un atto di maturità, dignità e rispetto che non possiamo ignorare.

[Lasciare il partner] Ma come dire addio con rispetto? Ecco come farlo 🙏 Continua a leggere

lasciare il partner prenditi le tue responsabilità

2) Cosa fare per lasciare il partner: breve vademecum essenziale con 10 regole d’oro

Dopo aver esplorato cosa non fare per lasciare qualcuno, è importante capire come affrontare la rottura in modo rispettoso e consapevole. Lasciare una persona è una azione molto faticosa a livello emotivo, e farlo con attenzione, cura e dignità può fare la differenza per entrambe le parti coinvolte.

In questo paragrafo, ti forniremo un vademecum essenziale per guidarti in questo processo delicato. Seguendo questi passaggi, potrai gestire la fine della relazione in modo che sia il più dignitoso possibile per entrambi.

1. La forza delle emozioni 

Come abbiamo detto nell’introduzione a questo articolo, spesso, nel profondo del tuo cuore e della tua mente, sai già che c’è una decisione che devi prendere rispetto alla tua relazione.

I segnali sono lì, la tua mente logica ti sussurra costantemente che la relazione non funziona più. Eppure, rimani fermo/a e rimandi.

La logica fa pensare, le emozioni fanno agire

Questa situazione di stallo può protrarsi per lunghi periodi di tempo e, solitamente, viene “sbloccata” dall’emergere di un elemento: una forte emozione.

Può essere la rabbia per un tradimento di fiducia che infrange definitivamente l’equilibrio già precario. Può essere l’incontro con qualcun altro che risveglia sentimenti di interesse che pensavi fossero scomparsi. Può essere l’accumulo di frustrazioni e insoddisfazioni. Può essere un gesto o una parola che ferisce così profondamente che non puoi più ignorare la realtà.

Ecco che le emozioni, quando arrivano, ti spingono a fare quel passo che la mente razionale aveva esitato a compiere per così tanto tempo. Insomma, le emozioni ci muovono, ci danno il coraggio di agire.

È anche vero, tuttavia, che sull’onda delle emozioni potremmo affrontare una conversazione tanto delicata in modo troppo impulsivo. Ecco perché, dopo aver trovato il coraggio di agire connettendoti con le tue emozioni, è importante fare spazio nuovamente alla mente razionale, in modo da prepararti con cura prima di affrontare la conversazione che porrà fine alla relazione.

Insomma, mentre le emozioni ti spingono a fare quel passo, la preparazione e la riflessione ti assicurano che quel passo sia fatto nel modo più “giusto” possibile. In questo modo, puoi onorare sia la verità dei tuoi sentimenti che il rispetto per l’altra persona.

Procediamo dunque con i prossimi step.

2. Prepara un discorso

Prima di parlare con il tuo partner, un consiglio molto prezioso è quello di prenderti il tempo necessario per pensare bene a quello che vuoi dire e, passo ulteriore fondamentale, scrivere il discorso che intendi fare.

Mentre scrivi, rifletti attentamente su ciò che vuoi ottenere dalla conversazione e su come puoi mantenere il rispetto e la dignità di entrambi.

Scrivere il discorso è importante per più motivi:

  • ti permette di chiarirti le tue idee, di capire esattamente cosa vuoi dire e, importantissimo, di evitare di essere troppo impulsivo.
  • ti aiuta anche ad esprimerti con maggiore linearità, riducendo il rischio di lasciare spazio a malintesi o di dire qualcosa di cui potresti pentirti in seguito.
  • ti permette di evitare di dimenticarti ciò che vuoi dire, specialmente se pensi che l’emozione del momento potrebbe renderti difficile esprimerti chiaramente.
  • ti permette di riflettere anche sulle possibili reazioni del tuo partner e su come potresti rispondere in modo costruttivo.

lasciare il partner scrivi un discorso

3. Fissa una data

Un’altra cosa importante da fare è fissare una data entro la quale comunicare la decisione al tuo partner.

Questo ti aiuterà a evitare ulteriori procrastinazioni quando la forza delle tue emozioni si sarà sopita, con il rischio di ricadere nella posizione di stallo in cui ti trovavi precedentemente.

4. Come iniziare la conversazione

Il modo in cui apri una conversazione così delicata è davvero importante.

Ecco alcune frasi che potrebbero aiutarti a iniziare:

  • “C’è qualcosa di importante di cui vorrei parlarti. Possiamo prenderci un momento?”
  • “Vorrei parlare con te di una cosa su cui ho riflettuto a lungo. È un argomento importante per entrambi”
  • “Mi sono reso/a conto di alcune cose importanti riguardo alla nostra relazione, e penso che dovremmo parlarne”.
  • “Ho bisogno di parlarti di qualcosa che riguarda noi due. Preferisco essere onesto/a con te, anche se non è facile”
  • “Credo che sia arrivato il momento di parlare apertamente di ciò che sta succedendo tra di noi”

Ricorda che il modo in cui apri il dialogo può influenzare il tono e l’esito della conversazione, quindi prenditi il tempo necessario per scegliere le parole giuste e affrontare la situazione con la cura che merita.

5. Durante la conversazione: sii onesto/a, ma non crudele

Quando hai ottenuto l’attenzione del tuo partner, entra nel merito del discorso ed esprimi con sincerità e chiarezza i motivi per cui pensi che la vostra relazione non possa continuare.

Ecco alcune indicazioni a riguardo:

  • Cerca di essere il più chiaro/a possibile riguardo ai motivi della rottura ed evita come la peste di utilizzare “frasi fatte” come “Non ti merito”, “Ti farei solo soffrire”, “Ci siamo incontrati nel momento sbagliato” o “Non sei tu, sono io”. Queste frasi tendono a minimizzare i motivi della separazione e possono lasciare l’altra persona confusa e senza la possibilità di capire veramente cosa non ha funzionato. Anche se può sembrare più facile nascondersi dietro scuse generiche, solo essendo autentico e specifico potrai offrire al tuo partner una reale opportunità di comprendere.
  • Evita anche di girare intorno alla questione o di usare un linguaggio ambiguo. È meglio essere diretti, ma senza essere crudeli.
  • Evita, se possibile, di accusare l’altro o puntare il dito. Ad esempio, invece di dire “Tu non fai mai…”, prova a dire “Mi sento insoddisfatto/a perché non siamo più in grado di comunicare come un tempo”.

Ecco alcune frasi da cui puoi prendere spunto:

  • “Mi sono accorto/a che i miei sentimenti sono cambiati e, anche se mi dispiace davvero tanto dirlo, non sento più l’amore che provavo un tempo”
  • “Mi rendo conto che non siamo più in sintonia come una volta e che i nostri valori e obiettivi sono cambiati nel tempo”
  • “Vorrei essere sincero/a con te: mi sono accorto che il mio coinvolgimento nella nostra relazione non è più lo stesso”
  • “Considerando che i nostri obiettivi di vita stanno prendendo direzioni diverse, credo che sia meglio per entrambi trovare una strada separata”

Queste espressioni, sebbene possano essere difficili da ascoltare, offrono una spiegazione concreta e rispettosa del perché la relazione debba terminare.

6. Esprimere apprezzamento per il partner durante una conversazione di chiusura: un equilibrio delicato

Quando lasciamo qualcuno con cui abbiamo avuto una relazione importante, è naturale e anzi doveroso voler esprimere parole di riconoscimento nei suoi confronti e della relazione vissuta insieme.

Questo risponde al bisogno di sottolineare all’altra persona l’importanza del tempo trascorso insieme e il valore che la sua presenza ha avuto nella nostra vita.

Tuttavia, dire cose “troppo positive” in un momento in cui il partner è molto ferito, magari sconvolto, può risultare inopportuno o confondente.

Bilanciare queste due esigenze è quindi fondamentale.

Da un lato, è essenziale mostrare empatia e riconoscere il dolore dell’altro, evitando frasi che potrebbero suonare come una minimizzazione della situazione o un tentativo di addolcire la realtà. Dall’altro, è importante esprimere gratitudine in modo sincero e misurato, facendo capire che, nonostante la decisione di separarsi, ciò che avete vissuto insieme è stato significativo.

Facciamo un paio di esempi per capire meglio.

Frase 1: “Sei stato/a la cosa migliore che mi sia mai capitata, e non dimenticherò mai quanto mi hai reso felice”

👉 In un momento di rottura, il partner è già vulnerabile e una dichiarazione così positiva può sembrare ambigua, dando l’impressione che la rottura non sia realmente voluta. Questo può creare confusione e alimentare false speranze di riconciliazione, amplificando il dolore e lasciando l’altra persona ancora più ferita.

Frase 2: “Apprezzo sinceramente i momenti che abbiamo condiviso e tutto ciò che abbiamo costruito insieme, e per me sei stato/a veramente importante. Questa decisione non è facile, ma sento che è necessario prenderla per rispetto di me stesso/a e dei miei sentimenti”

👉 Questa versione mantiene la delicatezza e l’empatia, riconoscendo il valore della relazione e al contempo sottolineando l’importanza di agire in accordo con i propri sentimenti, chiudendo la relazione.

Questo equilibrio tra empatia e gratitudine è cruciale per far sì che la separazione avvenga nel modo più dignitoso possibile, rispettando i sentimenti di entrambi e lasciando spazio alla possibilità di una chiusura sana.

lasciare il partner vademecum

7. Ascolta il tuo partner

Dopo aver comunicato la tua decisione, è fondamentale dare spazio al tuo partner per esprimere i suoi sentimenti e pensieri.

Anche se potrebbe essere difficile, cerca di non interromperlo e di non metterti sulla difensiva. Ascolta tanto e cerca di rispondere con empatia, riconoscendo il dolore dell’altro con frasi come:

  • “Capisco che questo ti fa male, e mi dispiace doverlo fare”
  • “So che non è quello che avresti voluto sentire, ma sento che è la cosa migliore”

Se l’altra persona diventa molto emotiva o arrabbiata, cerca di continuare a esprimere i tuoi sentimenti con sincerità e rispetto.

8. Stabilisci i confini per il futuro

Durante la conversazione di separazione, oltre a discutere della decisione di terminare la relazione, è importante anche affrontare la questione dei confini futuri. Questo passaggio aiuta a definire chiaramente le aspettative di entrambe le parti e a prevenire ulteriori sofferenze o malintesi.

Se decidete di non rimanere in contatto dopo la separazione, è essenziale che questa decisione venga concordata e rispettata. In alternativa, se scegliete di mantenere un rapporto, è fondamentale stabilire dei limiti chiari fin dall’inizio. Ad esempio, potreste discutere su come e quando comunicare, cosa è appropriato condividere, e quali argomenti evitare per proteggere i vostri rispettivi spazi emotivi.

Definire questi confini durante la conversazione di separazione permette a entrambi di sapere esattamente cosa aspettarsi, facilitando una transizione più serena verso la nuova fase della vostra vita.

9. Come concludere la conversazione

Chiudere la conversazione in modo rispettoso è cruciale tanto quanto l’iniziarla.

Per farlo, è importante ribadire con delicatezza ma fermezza la decisione presa, assicurandoti che l’altra persona abbia compreso i motivi e i sentimenti dietro di essa.

Ringrazia il tuo partner per aver ascoltato e offri disponibilità per ulteriori chiarimenti se necessario.

10. Dopo la conversazione

Dopo la conversazione iniziale, potrebbe succedere che il tuo partner senta la necessità di un ulteriore confronto per chiarire o elaborare meglio quanto è stato detto.

L’abbiamo già detto ma è importante ripeterlo: anche se può sembrare difficile, è importante concedergli questa possibilità. Offrire un secondo confronto non è solo un atto di rispetto, ma anche un modo per aiutare entrambe le parti a trovare una chiusura più completa e a elaborare i propri sentimenti in modo più consapevole.

Non tutto va sempre secondo i piani: sii flessibile 🔄 Continua a leggere

Teoria vs. pratica: l’importanza della flessibilità nel lasciare il partner

Ovviamente, nelle realtà, le cose non sono sempre così lineari come le abbiamo descritte. Le emozioni, le circostanze e le dinamiche uniche di ogni relazione possono rendere il processo più complesso e imprevedibile.

In questo articolo ti abbiamo fornito delle coordinate generali su come affrontare la difficile evenienza di lasciare qualcuno. Tuttavia, sarà poi compito tuo adattarle in relazione a ciò che accade nel tuo caso specifico.

Ascolta non solo le tue emozioni, ma anche quelle dell’altro, e usa queste linee guida come un supporto per attraversare questo momento delicato con il massimo rispetto e maturità.

Siamo già a buon punto ma vogliamo darti alcuni altri suggerimenti  per lasciare il partner con empatia e rispetto. Continua nella lettura 👇

lasciare il partner con rispetto

3) Come lasciare il tuo partner con rispetto: 8 suggerimenti extra

Nel paragrafo precedente, abbiamo già ripercorso alcuni step essenziali per lasciare il tuo partner in modo più rispettoso possibile. Di seguito, troverai alcuni suggerimenti extra.

1. Rifletti sui tuoi bisogni e desideri

Prima di comunicare la tua decisione, prenditi uno spazio per riflettere su cosa ti ha portato alla scelta di lasciare l’altra persona. Riconosci i tuoi bisogni e desideri attuali, e come questi non siano più soddisfatti all’interno della relazione. Questa riflessione ti aiuterà non solo a chiarire i tuoi pensieri, ma anche a spiegare al tuo partner in modo più concreto perché senti che la relazione non può più continuare. Essere in contatto con i tuoi bisogni ti permetterà di affrontare meglio la conversazione e di comunicare in modo autentico.

2. Riconosci e accetta i tuoi sentimenti

Un altro passaggio fondamentale è tu riconosca e accetti completamente i tuoi sentimenti. Ammettere a te stesso che non ami più il tuo partner (o, comunque, che quella relazione non fa più per te ed occorre interromperla), può essere doloroso e può portare con sé sentimenti di colpa, tristezza, vergogna. Tuttavia, è fondamentale accettare la verità dei tuoi sentimenti prima di poterla comunicare in modo efficace. Negare o sopprimere questi sentimenti non farà altro che prolungare l’inevitabile e causare più sofferenza a lungo termine, sia per te che per l’altro.

3. Scegli un momento opportuno

Cerca di evitare di lasciare il tuo partner in momenti non opportuni. Scegli un momento in cui potete avere una conversazione tranquilla e non interrotta. Evita le situazioni in cui potrebbe esserci un pubblico o delle distrazioni, e opta per un luogo privato dove anche il tuo partner possa sentirsi a suo agio nell’esprimere le proprie emozioni senza paura o vergogna.

4. Offri chiarezza e chiusura

Assicurati che il tuo partner comprenda che la decisione è definitiva, ma offri anche la possibilità di un dialogo. Rispondi alle sue domande in modo chiaro e onesto, senza dare false speranze di riconciliazione. È importante che entrambi possiate raggiungere una chiusura emotiva, che è essenziale per poter andare avanti.

5. Preparati ad affronta le conseguenze emotive della rottura

Dopo aver comunicato la tua decisione, preparati ad affrontarne le conseguenze emotive, sia per te che per il tuo partner. Tieni conto che è normale provare emozioni contrastanti, come sollievo, tristezza, senso di colpa o incertezza. Anche il tuo partner attraverserà un processo emotivo complesso. Cerca di essere comprensivo e rispettoso, ma mantieni anche i confini necessari per permettere a entrambi di iniziare a “guarire”.

6. Accetta che il dolore è inevitabile

Lasciare qualcuno con cui si ha avuto una relazione importante è doloroso, sia per chi lascia sia per chi viene lasciato. Accetta che questo dolore è una parte inevitabile del processo. Nonostante le tue migliori intenzioni, non puoi eliminare del tutto la sofferenza che ne deriva, né nel tuo caso né nel caso del tuo partner. Tuttavia, c’è modo e modo di lasciare: gestire la situazione con onestà e rispetto può almeno ridurre un po’ le conseguenze emotive negative che una separazione porta con sé.

7. Non minimizzare i sentimenti dell’altro

Anche se puoi essere tentato/a di cercare di rassicurare il tuo partner minimizzando la gravità della situazione, è importante che tu non lo faccia. Frasi come “Non è così grave” o “Ti riprenderai presto” possono far sentire l’altra persona non compresa o svalutata. Riconosci invece la legittimità dei suoi sentimenti, dicendo qualcosa come: “Capisco che questo sia doloroso, e mi dispiace che ti faccia soffrire”.

8. Cerca supporto se senti di averne bisogno

Affrontare una rottura può essere un’esperienza emotivamente faticosa ed è frequente sentirsi sopraffatti o incerti su come gestire i propri sentimenti. Cerca supporto da persone di fiducia, come amici o familiari, che possono offrire ascolto, conforto e una prospettiva esterna. Se senti che il carico emotivo è particolarmente pesante o difficile da gestire, considera l’idea di rivolgerti a un terapeuta. Un professionista può offrirti strumenti concreti per affrontare il dolore e aiutarti a comprendere meglio te stesso e la situazione, favorendo un processo di elaborazione e ripresa più rapido e costruttivo.

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[Lasciare il partner] Riflessione post-relazione: è tempo di guardarsi dentro 🔍 Continua nella lettura 

lasciare il partner 3 domande da porsi

4. Dopo la separazione: 3 domande da porsi

Una volta che la relazione è terminata, è essenziale prendersi del tempo per riflettere su ciò che è accaduto.

Questo momento di introspezione, ovviamente, richiederà tempo e riflessione per essere pienamente elaborato. Ci sono però tre domande fondamentali che puoi farti e che ti aiuteranno a elaborare l’esperienza e a crescere. Pensaci sia in solitudine che magari confrontandoti con una/due persone che ti sono vicine e che siano disposte a iniziare con te una conversazione sincera su quanto accaduto.

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1. Dopo la scelta di lasciare: cosa ho guadagnato?

Prima di tutto, chiediti: “Cosa ho guadagnato grazie a questa relazione?”.

Spesso, quando una relazione finisce, viene fin troppo semplice svalutare tutta la storia di coppia, ma ogni relazione porta con sé qualcosa di prezioso. Può trattarsi di una nuova consapevolezza su te stesso, esperienze di vita che prima non avevi mai affrontato, o un supporto finanziario o emotivo che magari hai ricevuto.

Ogni persona che entra nella nostra vita lo fa perché in quel momento ha un valore. Questo valore va compreso e portato con noi, oltre che riconosciuto alla persona stessa.

2. Dopo la scelta di lasciare: cosa ho perso?

Una seconda domanda importante è “Cosa ho perso per via di questa relazione?”.

La vita è così: un po’ guadagni e un po’ perdi. In alcuni casi ti accorgerai di avere perso del tempo, delle risorse, la tua curiosità, le tue energie, la tua autonomia. In altri casi invece potresti accorgerti di avere perso un buon compagno di viaggio, un individuo capace effettivamente di ascoltarti, o altri elementi buoni e positivi con la cui assenza presto o tardi dovrai fare i conti.

E’ fondamentale avere consapevolezza di ciò che si è perduto, in modo da affrontare la vita con maggiore realismo e attivarsi per pianificare come cercare di recuperarlo.

3. Dopo la scelta di lasciare: cosa ho sbagliato?

Una terza domanda importante è “Cosa ho sbagliato?”.

Nella misura in cui ammetti di avere una responsabilità nell’aver fatto andare male le cose, allora acquisisci anche la possibilità di farle andare meglio un domani.

Soffermati sugli errori fatti, sulle sfide personali che ti hanno colto di sorpresa, e soprattutto pensa a cosa puoi fare per migliorarti nelle relazioni future su questi tuoi punti deboli. Dobbiamo tutti continuamente lavorare per diventare dei partner migliori ed è dai nostri errori che possiamo trarre ispirazione in questo senso.

lasciare il partner

5) Conclusione – lasciare il partner: vuoi fare il prossimo passo con noi?

Chiudere una relazione è un processo complesso e carico di emozioni, che richiede attenzione, rispetto e una buona dose di introspezione.

Come abbiamo detto, non esiste un modo perfetto per lasciare qualcuno, ma ci sono alcune linee guida che possono rendere questo difficile passaggio più dignitoso e rispettoso per entrambe le parti.

Ricorda, ogni relazione è unica e per quanto possano le coordinate che ti abbiamo lasciato possano tornarti utili, la tua situazione specifica richiederà sempre un adattamento basato sulle dinamiche personali e sulle emozioni coinvolte.

📌 Se senti di avere bisogno di un supporto durante questo processo, in Mindcenter possiamo affiancarti. Compilando il nostro form di primo contatto, Luca Mazzucchelli selezionerà lo psicologo della nostra equipe più adatto ad aiutarti, in base alle tue specifiche esigenze e alla natura della situazione che stai vivendo. Prenota qui il tuo primo colloquio, online o dal vivo.