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Gelosia tra fratelli: 3 consigli per i genitori

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Genitori e Figli

Gelosia tra fratelli: 3 consigli per i genitori

Come gestire la gelosia tra fratelli? 3 consigli per i genitori 🧑‍🧑‍🧒‍🧒🏠

Serena osserva i suoi due figli, Giulia e Marco, giocare a nascondino nel giardino di casa. Giulia, con i suoi 7 anni, è più grande e agile, e riesce sempre a trovare Marco, di soli 5 anni. Dopo l’ennesima volta che Giulia lo scova facilmente, Marco esplode in un pianto frustrato, accusando la sorella di barare.

Serena si avvicina per cercare di calmare la situazione, ma si trova in difficoltà. Da una parte, vede la frustrazione di Marco, che si sente sempre in svantaggio. Dall’altra, nota lo sguardo fiero di Giulia, orgogliosa delle sue capacità. Serena si sente divisa: se difende Marco, teme di sminuire Giulia, ma se sostiene Giulia, aumenta la frustrazione di Marco.

Questi momenti mettono Serena di fronte a una realtà complessa: la gelosia tra fratelli è un sentimento naturale, ma difficile da gestire. Come può fare la scelta giusta senza ferire nessuno dei due?

Gestire la gelosia tra fratelli può sembrare una missione impossibile per molti genitori. Ogni giorno è una lotta per trovare l’equilibrio giusto: se dai ragione a uno, inevitabilmente scontenti l’altro. Oltretutto, magari ti viene da dare ragione a uno dei due, ma spesso senti dentro di te che non hai gli elementi in mano per dire se effettivamente la tua impressione di giudizio sia quella “corretta”.

La gelosia tra fratelli è un fenomeno naturale e, in una certa misura, inevitabile. Quindi, come fare per trasformarla in un’opportunità di crescita piuttosto che in una continua fonte di conflitto?

In questo articolo esploreremo il tema della gelosia tra fratelli, e te ne parlerò un po’ in base a quello che ho studiato, un po’ in base alla mia personale esperienza di genitore. Cercherò di offrirti tre consigli pratici che possono aiutarti a gestire meglio queste complesse dinamiche familiari.

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COSA TROVERAI IN QUESTO ARTICOLO:
  1. Come gestire la gelosia tra fratelli: le preferenze esistono
  2. Il lato positivo della gelosia tra fratelli
  3. Il ruolo del genitore nel gestire la gelosia tra fratelli
  4. Conclusioni: la responsabilità del ruolo genitoriale
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1. Come gestire la gelosia tra fratelli: le preferenze esistono

Iniziamo col riconoscere una verità un po’ scomoda ma umana: è naturale che, a volte, i genitori possano avvertire una maggiore affinità o preferenza per uno dei figli. Questo non implica necessariamente un amore minore verso gli altri figli, ma piuttosto una maggiore consonanza emotiva o comportamentale che può durare per un breve periodo e cambiare nel corso del tempo, in base alle fasi di sviluppo del bambino, alle circostanze personali del genitore e ad altre variabili situazionali.

Ammettere a noi stessi queste preferenze non ci rende cattivi genitori; non si tratta di ingiustizia, è un atto di autenticità, e può diventare il primo passo verso un miglioramento delle relazioni familiari, nella misura in cui la consapevolezza ci permette di lavorare su queste dinamiche, al fine di ridurre l’impatto negativo che possono avere sugli altri figli.

La mia esperienza

Nella mia esperienza personale c’è stato un periodo in cui mi sono reso conto che, quando stavo con uno dei miei bambini, provavo frustrazione e risentimento. Connettermi con le mie emozioni e interrogarmi su di esse mi ha fatto capire che non mi sentivo da lui considerato (a differenza di quello che accadeva con la mamma). Allora ho preso la palla al balzo e, partendo da questa sensazione, ho cercato di bonificarla, di migliorare il mio rapporto con lui. Mi sono chiesto: “Come posso rinforzare la relazione affinché io non mi senta «scartato» da lui? Cosa, al contempo, posso fare affinché lui mi apprezzi di più?'”.

In generale, un genitore può accorgersi di reagire con irritazione o distacco verso un figlio che percepisce meno affine. Questa consapevolezza può spingerlo a cercare modi per rafforzare quella relazione specifica, chiedendosi come può migliorare la comunicazione o aumentare momenti di qualità condivisi.

É importante monitorare e comprendere i nostri “umori” nei confronti dei figli, per poi migliorare nel day by day la relazione con loro.

Riconoscere e ammettere la presenza di preferenze tra i figli può trasformarsi così da tabù a strumento di crescita.

il lato positivo della gelosia tra fratelli

2. Il lato positivo della gelosia

Winnicott diceva che superare la gelosia in infanzia ci avrebbe aiutato a viverla meglio da adulti. Questo è il lato positivo della gelosia: vederla come una palestra per i nostri figli per stare dentro alcune emozioni che – seppur spiacevoli – possono renderci più forti e completi. Se non superiamo i sentimenti di gelosia in infanzia, da adulti rischiamo di essere più rabbiosi e aggressivi.

C’è una tendenza generale nella nostra società a fuggire dalle emozioni ingombranti: occorre contrastare questa “moda” fin da piccoli. Inoltre, un po’ di gelosia tra fratelli è inevitabile, quindi è inutile pensare di poter agire in modo da farla sparire del tutto. Credo invece che sia più utile ragionare nell’ottica per cui, dal momento che la gelosia c’è, capiamo come affrontarla e conviverci.

Ma quali sono le opportunità offerte da una buona gestione della gelosia tra fratelli?

1) Sviluppo di competenze emotive e sociali

Quando un bambino prova gelosia, sperimenta una gamma di emozioni complesse che includono insicurezza, paura di perdere l’amore dei genitori e invidia. Attraverso il confronto e la risoluzione di questi sentimenti il bambino può imparare a riconoscere e comprendere meglio le emozioni degli altri, sviluppando empatia. Tornando all’esempio con cui abbiamo introdotto questo articolo, se Marco si sente geloso di Giulia perché è più brava a nascondino, i genitori possono usare questa opportunità per insegnargli a riconoscere i sentimenti di ammirazione e rivalità, aiutandolo da un lato a verbalizzare le sue emozioni e dall’altro a comprendere le capacità di Giulia.

2) Rafforzamento della resilienza emotiva

La gestione della gelosia tra fratelli aiuta i bambini a sviluppare una maggiore resilienza emotiva. Imparare a confrontarsi con i sentimenti di gelosia e a risolverli può insegnare ai bambini a gestire meglio lo stress e le frustrazioni in altre situazioni della vita. Questa esperienza di affrontare e superare le emozioni difficili può costruire una base solida per una salute mentale più robusta in futuro. Secondo il nostro esempio, Serena potrebbe incoraggiare Marco a trovare modi alternativi di giocare che valorizzino le sue abilità, mostrando che ci sono molteplici vie per il successo e la soddisfazione personale.

3) Sviluppo delle abilità di problem-solving

La gelosia tra fratelli, quando ben gestita, offre ai bambini l’opportunità di sviluppare abilità di problem-solving. Quando i genitori aiutano i bambini a navigare attraverso i conflitti legati alla gelosia tra fratelli, insegnano loro a trovare autonomamente soluzioni ai problemi interpersonali. Questo processo include il riconoscimento del problema, la comprensione delle emozioni coinvolte e la ricerca di soluzioni che siano accettabili per tutte le parti. Serena, per esempio, potrebbe organizzare giochi in cui sia Giulia che Marco possano eccellere, promuovendo la cooperazione piuttosto che la competizione.

Gelosia tra fratelli: strategie per i genitori

Ecco 3 suggerimenti base che tutti i genitori dovrebbero mettere in pratica con i propri figli.

  • Promuovere il dialogo aperto: i genitori dovrebbero incoraggiare i bambini a esprimere i loro sentimenti di gelosia senza paura di essere giudicati. L’obiettivo è normalizzare queste emozioni e a creare un ambiente di fiducia e comprensione.
  • Valorizzare le differenze individuali: ogni bambino ha punti di forza unici. È importante che i genitori riconoscano e celebrino questi punti di forza, evitando confronti diretti che possono alimentare la gelosia tra fratelli.
  • Insegnare abilità di gestione delle emozioni: fornire ai bambini strumenti e strategie per gestire le emozioni “negative” può aiutarli a regolare meglio le loro reazioni emotive.

A questo proposito, in Mindcenter abbiamo creato La ruota delle emozioni. L’obiettivo di questo strumento del benessere è imparare a riconoscere la sfumatura emotiva che stiamo vivendo in un determinato momento per poi mettere in campo l’azione più funzionale a gestirla.

📌 Se ti interessa approfondire l’argomento sul tema delle emozioni puoi leggere questo articolo 👉 Emozioni: come imparare a riconoscerle per riuscire a gestirle
📌 Se invece cerchi un videotutorial per imparare a utilizzare la Ruota delle Emozioni, eccolo qui 👇

Aspetta, non è finita…

📌  Io e mia moglie Giulia telli, alias Mammachelibro abbiamo realizzato un laboratorio creativo con l’obiettivo di aiutare i bambini a conoscere le proprie emozioni. Nel video qui sotto scoprirai come aiutare il tuo bambino a costruire la sua personale ruota delle emozioni. Questo laboratorio si ispira al nostro libro “Il mostro mangiarabbia”, ma la ruota contiene moltissime altre emozioni che è importante i bambini conoscano e imparino a gestire).

 

👉 Ora che abbiamo visto il lato positivo della gelosia e le opportunità che offre per la crescita emotiva dei bambini, è fondamentale capire il ruolo che i genitori devono assumere per gestire al meglio queste dinamiche.

Approfondiamo il tema nell’ultimo punto di questo articolo.

3. Il ruolo del genitore

Ecco 5 elementi che ritengo non dovrebbero mai mancare nell’arsenale di un genitore.

1. Garantire l’unicità dei bambini

Non si tratta solo di essere equi nella distribuzione delle risorse, come caramelle o giocattoli, ma di riconoscere e rispondere alle esigenze individuali di ciascun bambino. Ogni figlio ha bisogni e desideri unici. Ad esempio, se un bambino preferisce le caramelle e l’altro un libro, soddisfare queste preferenze dimostra attenzione e comprensione delle loro individualità. Un simile approccio rafforza l’autostima e riduce i sentimenti di competizione tra fratelli.

2. “Vedere” i figli

I bambini hanno un bisogno innato di essere riconosciuti e apprezzati. Quando chiedono “Guarda che bel disegno ho fatto?” o “Guarda come mi sono vestito?”, stanno cercando validazione e amore. Rispondere a queste richieste con attenzione e affetto riempie il loro serbatoio emotivo, riducendo i sentimenti di insicurezza e gelosia. Mostrare interesse genuino per i loro successi e attività quotidiane rafforza inoltre il legame genitore-figlio.

3. Monitorare i conflitti tra genitori

I litigi tra genitori possono avere un impatto significativo sui bambini, spesso trascinati in dinamiche di conflitto che non comprendono appieno. I genitori devono essere consapevoli dell’effetto che i loro scontri possono avere sui figli e lavorare per risolvere i conflitti in modo costruttivo. Molto spesso ho visto figli intrappolati in lotte tra adulti: uno era il braccio armato del papà e l’altro della mamma, e si scannavano a vicenda per portare avanti delle guerre che non appartenevano loro. Proteggere i bambini dalle tensioni coniugali e non utilizzarli come strumenti di contesa è fondamentale per garantire un ambiente familiare più sano e sereno.

4. Creare momenti di qualità individuali

È essenziale dedicare del tempo esclusivo a ciascun figlio, indipendentemente dalla presenza degli altri fratelli. Questi momenti speciali aiutano a costruire un legame unico tra genitore e figlio, facendo sentire ogni bambino importante e valorizzato. Che si tratti di leggere un libro insieme, fare una passeggiata o semplicemente parlare, il tempo di qualità individuale può ridurre i sentimenti di gelosia poiché ogni bambino si sente amato e speciale a modo suo.

5. Promuovere la cooperazione e il lavoro di squadra

Incoraggiare i bambini a lavorare insieme verso obiettivi comuni può trasformare la competizione in collaborazione. Attività che richiedono cooperazione, come giochi di gruppo o progetti familiari, insegnano ai bambini a sostenersi a vicenda e a vedere i successi del fratello come una vittoria comune. Questo rafforza i legami tra fratelli e riduce i sentimenti di rivalità e gelosia.

come gestire la gelosia tra fratelli

4. Conclusioni: la responsabilità del ruolo genitoriale

Cari genitori, in virtù del nostro ruolo, abbiamo il potere e la responsabilità di modellare le relazioni tra i nostri figli. È attraverso la nostra guida e il nostro esempio che i bambini imparano a gestire le loro emozioni, a sviluppare la resilienza e a costruire abilità di problem-solving che li accompagneranno per tutta la vita. Creare un ambiente familiare equilibrato, in cui ogni bambino si sente visto, amato e valorizzato, è essenziale per ridurre i conflitti e promuovere un clima di cooperazione e sostegno reciproco.

La gestione delle dinamiche tra fratelli richiede sensibilità e attenzione. Inoltre, come abbiamo visto in questo articolo, riconoscere le preferenze personali, valorizzare le differenze individuali e promuovere il dialogo aperto sono strategie fondamentali da mettere in pratica per trasformare la gelosia tra fratelli in un’opportunità di crescita per i nostri figli.

📌 Se senti il bisogno di esplorare più a fondo questi temi o di discutere di situazioni specifiche, i professionisti di Mindcenter sono qui per aiutarti. La gelosia tra fratelli può essere una sfida significativa per un genitore e avere il giusto supporto psicologico può fare la differenza nell’aiutare tutti i membri della famiglia a vivere più in armonia. Compila qui il nostro modulo e ti farò contattare dal terapeuta della mia équipe che ritengo più adatto al tuo caso.