Come prendersi cura di se stessi: uno strumento pratico
Prendersi cura di se stessi: ecco uno strumento pratico per iniziare a farlo fin da oggi 🌼
Dì la verità: quanto ti prendi cura di te stesso o te stessa?
Questa è davvero una domanda essenziale da porsi, eppure molto spesso la lasciamo sullo sfondo della nostra esistenza.
Presi dalle incombenze quotidiane e dalla vita che scorre, rischiamo di dimenticarci di ciò che è condizione necessaria affinché tutto il resto funzioni: noi stessi.
Per aiutarti a starci più attento o attenta, in Mindcenter abbiamo creato il Fiore del Benessere, uno strumento psicologico pratico progettato per guidarti verso una maggiore cura di te.
In questo articolo, esploreremo come il Fiore del Benessere può aiutarti a costruire azioni di cura efficaci, avvicinandoti un 1% alla volta a una vita più equilibrata e soddisfacente.
Pronto a scoprirlo? Andiamo 🙂
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COSA TROVERAI IN QUESTO ARTICOLO
- Prendersi cura di se stessi: la metafora del fiore
Il Fiore del Benessere: i nostri 7 Sè e come nutrirli
Come utilizzare nella pratica il Fiore del Benessere per prendersi cura di se stessi
- Non solo “Fiore del Benessere”: gli strumenti di Mindcenter per prendersi cura di se stessi
- Prendersi cura di se stessi: vuoi fare il prossimo passo con noi?
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1) Prendersi cura di se stessi: la metafora del fiore
Per introdurti il nostro strumento del benessere, utilizziamo la metafora del fiore e, in particolare, l’immagine di una margherita.
Ok, la margherita non è propriamente un fiore, ma speriamo che gli esperti di botanica ci perdoneranno (Lo sapevi che la margherita non è un fiore?🤔)
La margherita, tramite il suo stelo, è radicata nella terra, da cui le arriva nutrimento. Man mano che cresce, essa sviluppa i suoi petali, ognuno dei quali è collegato con il centro del fiore – quella parte gialla circolare dove si trova il polline, per intenderci.
Ecco, metaforicamente parlando, anche noi abbiamo un’unità centrale, che corrisponde alla nostra identità, a chi siamo. Intorno alla nostra identità troviamo alcune dimensioni (i nostri petali, in particolare 7), che comunicano tra loro e che contribuiscono a definirla. Si tratta della dimensione fisica, nutrizionale, spirituale, relazionale, emozionale, intellettuale e contestuale.
2) Il Fiore del Benessere: i nostri 7 Sè e come nutrirli
Vediamo allora in che cosa consistono le 7 dimensioni che costituiscono la nostra identità, quindi i nostri petali, e cosa possiamo fare per coltivarle affinché ci guidino giorno dopo giorno verso una traiettoria di benessere.
Sé fisico
Partiamo dal sé fisico, che riguarda la dimensione della corporeità. Uno dei modi principe per occuparcene è quello di muoverci. Può trattarsi di praticare uno sport, di andare in palestra, ma anche di passeggiare, seguire corsi di yoga, fare giardinaggio, ballare. Insomma: si tratta di tutto ciò che mette in moto e stimola positivamente il nostro corpo.
Inoltre, affinché il nostro sé fisico funzioni bene, è fondamentale occuparci della sua corretta nutrizione, ecco perché parliamo di…
Sé nutrizionale
Possiamo prenderci cura del nostro sé nutrizionale tramite una dieta equilibrata, un buon livello di idratazione e la riduzione di “cibo spazzatura”. Ottimo anche leggere libri sul tema dell’alimentazione e imparare a leggere le etichette dei prodotti per diventare più consapevoli di ciò che introduciamo nel nostro organismo.
Sé spirituale
Passiamo al sé spirituale, che ha a che fare con la cura della nostra parte più profonda. Questo non significa necessariamente sviluppare un approccio religioso alla vita, ma riconoscere che non siamo fatti soltanto di muscoli e ossa. Lo sviluppo della nostra interiorità passa attraverso una riflessione su chi siamo, su cosa ci fa sentire vivi e in armonia con noi stessi, con gli altri e con il mondo. A questo scopo molto utili possono rivelarsi, tra gli altri, la meditazione o il contatto con la natura.
Sé relazionale
Abbiamo poi la dimensione relazionale. Siamo animali sociali: abbiamo bisogno degli altri, tanto che l’assenza di relazioni – o il mantenimento di quelle “tossiche” – preclude il nostro benessere ed equilibrio. Cosa fai per prenderti cura delle tue relazioni? Dedichi tempo di qualità alle persone cui vuoi bene o che desideri avere nella tua vita? Ecco alcune semplici idee a riguardo: organizza uscite di famiglia o con amici, partecipa ad eventi collettivi, fai una gita con il tuo partner o entra a far parte di associazioni in cui avrai l’occasione di conoscere persone e instaurare nuovi rapporti.
📌 Per un approfondimento e suggerimenti pratici su come costruire relazioni migliori, puoi leggere questo articolo.
Il Sé emotivo
La cura del sé emotivo riguarda il come ci occupiamo di ciò che proviamo. Questo implica da un lato coltivare attivamente delle esperienze che ci permettano di sperimentare emozioni positive, dall’altro mettersi in ascolto anche delle emozioni ingombranti, evitando di cadere nella trappola per cui “basta non pensarci per star meglio”. Le emozioni represse inevitabilmente tornano a galla: ecco perché è importante prendersene cura, ad esempio attraverso la scrittura o, se necessario, tramite l’aiuto di uno psicologo (a proposito, se vuoi, puoi chiedere supporto ad un terapeuta della nostra équipe cliccando qui).
Il Sé intellettuale
Abbiamo poi il nostro sé intellettuale, che può essere stimolato trovando modi per sfidare e stimolare la mente. Questo può includere: inseguire una carriera che ti piace, leggere un libro o ascoltare conferenze per sviluppare nuovi pensieri e idee, frequentare un corso di lingua, impegnarti ad apprendere una nuova abilità, solo per fare alcuni esempi.
Il Sé contestuale
Infine, abbiamo il sé contestuale. Hai mai notato che le persone che soffrono di depressione trascurano non solo se stesse, ma anche l’ambiente in cui vivono? Stanze poco illuminate, caos che regna sovrano e scarsa pulizia: tutto ciò contribuisce a peggiorare l’umore. Viceversa, aggiungere del profumo o dei fiori in casa, dipingere le mura di una stanza, così come visitare una galleria d’arte o un bel parco, rappresentano la cura del nostro sé contestuale: sono esperienze che ci permettono di migliorare il tono dell’umore e di controbilanciare i momenti di stress.
Ora che abbiamo una panoramica del nostro Fiore del benessere,
andiamo a vedere come utilizzarlo per prendersi cura di se stessi. 👇
3) Come utilizzare nella pratica il Fiore del Benessere per prendersi cura di se stessi
Di seguito, trovi un breve protocollo guidato per utilizzare il Fiore del Benessere nel concreto nella tua vita quotidiana.
Step 1 – Stampa il Fiore (o salvalo) e posizionalo in un luogo strategico
Prima di tutto, stampa il Fiore del Benessere e appendilo in un luogo della casa dove lo puoi vedere spesso. Può essere il frigorifero, la parete del tuo ufficio o accanto allo specchio. In alternativa, salvalo sul cellulare, impostandolo magari come sfondo o screensaver, in modo da averlo sempre sotto gli occhi. Questo ti permetterà di averlo a disposizione e di consultarlo facilmente.
Step 2 – Quando usare il Fiore del Benessere?
Non esiste un momento più giusto di un altro: puoi utilizzare il Fiore del Benessere quotidianamente, anche se senti che la tua vita sta andando per il meglio. Chiaramente, potrai percepire il massimo della sua utilità ed efficacia nelle situazioni in cui ti ritrovi a porti domande del tipo: “Come mai non mi sento felice?”, “Perché non sono soddisfatto?”, “Come posso prendermi cura di me?”.
Step 3 – Analisi personale
Rifletti su quali parti di te stai concentrando la maggior parte della tua attenzione e quali “petali” del fiore hai trascurato negli ultimi tempi. Prenditi qualche minuto per esaminare ogni dimensione del Fiore del Benessere: fisica, nutrizionale, spirituale, relazionale, emozionale, intellettuale e contestuale. Chiediti sinceramente quali di queste aree stanno ricevendo meno cura e attenzione.
Step 4 – Passa all’azione
Basandoti sugli spunti del Fiore del Benessere, imposta una piccola azione quotidiana che contribuisca a nutrire progressivamente il petalo o i petali trascurati del tuo Sé.
Se, ad esempio, hai trascurato la dimensione fisica, potresti iniziare con una passeggiata di 5 minuti ogni mattina. Se hai bisogno di nutrire la tua dimensione relazionale, prova a fare ogni giorno una telefonata ad un amico, oppure organizza un’uscita settimanale con la tua famiglia. Come puoi notare, non hai bisogno di fare enormi cambiamenti: concentrati su gesti piccoli ma costanti che, un 1% alla volta, porteranno nel tempo a miglioramenti significativi nel tuo benessere complessivo.
Step 5 – Monitora e adatta
Osserva come queste piccole azioni influenzano il tuo benessere. Se necessario, aggiusta il tiro e prova nuove azioni per coltivare ulteriormente i petali meno sviluppati. Se vuoi, tieni un diario per monitorare i tuoi progressi e le tue sensazioni. Questo ti aiuterà a mantenere la motivazione e a capire meglio cosa funziona per te. Non aver paura di sperimentare e cambiare approccio se qualcosa non sembra funzionare come previsto.
📌 Nota importante: ricorda che il Fiore del Benessere è uno strumento flessibile. Adattalo alle tue esigenze personali e cambia le tue strategie in base all’evolversi delle tue condizioni emotive e psicologiche. Non esiste un’unica strada per il benessere; è un viaggio continuo di adattamento e crescita.
4) Non solo “Fiore del benessere”: gli strumenti di Mindcenter per prendersi cura di se stessi
Il Fiore del Benessere è solo uno dei tanti strumenti pratici che utilizziamo in Mindcenter all’interno dei percorsi di psicoterapia e di crescita personale con coloro che si rivolgono a noi, per aiutarli a prendersi cura di se stessi.
Ogni strumento è frutto di ricerche approfondite nel campo della psicologia del benessere ed è pensato per aiutare le persone in diverse aree: costruire relazioni più forti, sviluppare una maggiore connessione con le proprie emozioni, sviluppare abitudini mentali o comportamentali positive e, più in generale, trovare maggiore gioia e soddisfazione nella vita quotidiana.
Ecco alcuni degli strumenti che abbiamo sviluppato e che, se vuoi, puoi utilizzare anche tu:
– Planner del benessere
Uno strumento per pianificare le tue attività quotidiane legate al benessere psicologico, aiutandoti a organizzare e a dare priorità alle pratiche che lo nutrono. Lo trovi qui.
– Tecnica 54321
Uno strumento semplice ma efficace per fronteggiare situazioni di stress, aiutandoti a radicarti nel presente attraverso la consapevolezza sensoriale. Lo trovi qui.
– Ruota della Felicità
Uno strumento per valutare e riflettere sui 5 ingredienti principali della felicità secondo il modello di Martin Seligman, consentendoti di identificare piccoli ma significativi cambiamenti che possono aumentare il tuo senso di felicità e benessere psicologico. Lo trovi qui.
– Ruota delle Emozioni
Uno strumento utile per esplorare la vasta gamma delle emozioni umane. La ruota ti aiuta a identificarle e a dare loro un nome, facilitando una maggiore consapevolezza e gestione. Lo trovi qui.
Speriamo che questi strumenti pratici ti possano aiutare così come hanno aiutato noi 😉
5) Prendersi cura di se stessi: vuoi fare il prossimo passo con noi?
Prendersi cura di sé stessi è un impegno quotidiano che richiede amore, costanza e dedizione. Ogni giorno, con piccoli gesti, possiamo nutrire la nostra identità e rafforzare i nostri sé: fisico, nutrizionale, spirituale, relazionale, emozionale, intellettuale e contestuale.