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Come convincere qualcuno ad andare dallo psicologo? [3 indicazioni]

Come convincere qualcuno ad andare dallo psicologo?
Psicologo e Terapia

Come convincere qualcuno ad andare dallo psicologo? [3 indicazioni]

Come convincere qualcuno ad andare dallo psicologo?

Lo incappuccio, lo metto su un furgone e gli tolgo il cappuccio solo quando è già sdraiato sulla chaise longue dello psicologo? 

Ecco, magari troviamo insieme una maniera un po’ più delicata… che dici?

A parte gli scherzi, ricevo spesso frasi o domande di questo tipo:

  • “Mio marito avrebbe proprio bisogno di uno psicologo ma non lo ammette.. come posso convincerlo?”
  • “Mio figlio non vuole sentire partare dello psicologo, ma ne avrebbe un sacco bisogno. Farà una brutta fine se non riusciamo a metterlo sul giusto binario…”
  • “Il mio capo dovrebbe imparare a gestire la rabbia ma non va dallo psicologo… ”
Ti ci ritrovi?

Quindi: come convincere qualcuno a fare, fondamentalmente, qualcosa che non vuole fare?

A questa una domanda non si può rispondere con la stessa facilità con cui si sventola una bacchetta magica. Quello che posso offrirti però sono 3 preziose riflessioni a riguardo tratti dalla mia esperienza.

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COSA TROVERAI IN QUESTO ARTICOLO:

  1. Convincere qualcuno ad andare dallo psicologo: crea un rapporto di fiducia
  2. É quando si tocca il fondo che si trova la forza per cambiare
  3. Per cambiare l’altro, cambia tu per primo
  4. Conclusioni: la responsabilità personale del cambiamento
📌 Preferisci un video? Ecco qui (e non dimenticare di iscriverti al mio canale Youtube).

1. Convincere qualcuno ad andare dallo psicologo: crea un rapporto di fiducia

Come prima indicazione direi che la tua probabilità di convincere qualcuno ad andare dallo psicologo è tanto maggiore quanto più tu hai la giusta confidenza e il giusto ruolo nei confronti di quella persona.

La confidenza

La “confidenza” si riferisce al livello di intimità che hai con la persona in questione. È importante perché determina quanto quella persona si sente a suo agio nel condividere pensieri, preoccupazioni e vunerabilità con te.

Se la persona in questione è un tuo amico stretto, la tua comprensione, supporto e incoraggiamento possono essere particolarmente efficaci. Al contrario, se parliamo  un conoscente con cui non hai un rapporto profondo o personale, potrebbe essere inappropriato o persino controproducente affrontare in modo diretto questo discorso.

Il ruolo

Il “ruolo” si riferisce alla posizione o al tipo di influenza che hai nella vita della persona. Questo può determinare il peso che le tue parole e opinioni hanno sulla persona.

Ad esempio, se sei percepito come un mentore, o comunque un “esempio positivo”, la tua opinione su questioni come la salute mentale e lo sviluppo interiore potrebbe essere presa molto seriamente. Chiaramente, se tu stesso hai intrapreso un percorso psicologico, questo rafforzerà moltissimo la tua credibilità e incoraggerà anche altre persone a considerare un’esperienza simile. D’altra parte, se tu per primo mostri resistenza o scetticismo (anche velato) nei confronti della terapia, questo non potrà che influenzare negativamente la percezione e la volontà dell’altra persona, soprattutto se ti considera un punto di riferimento.

Come farlo nel concreto

Se, dopo aver valutato attentamente questi criteri, decidessi che è il caso di convincere quella persona ad andare dallo psicologo, allora (solo allora): ascoltala, cerca di mettere a fuoco quelle che sono le sue idee “sbagliate”, cioè quelle che le impediscono di venire dallo psicologo, per metterle gradualmente in discussione. Si tratta di qualcosa che va fatto con molta calma e dolcezza, consapevoli che non è semplice da fare e non è sempre possibile operare questo tipo di mediazione.

Alcuni ingredienti che dovesti tenere in considerazione per convincere qualcuno ad andare dallo psicologo

  1. Empatia e comprensione: L’empatia è l’ingrediente vitale quando si cerca di convincere qualcuno ad andare dallo psicologo. Il giudizio, l’imposizione o l’obbligo, al contrario, avveleneranno qualsiasi chance di riuscita.
  2. Informazione ed educazione: Molte persone hanno idee preconcette su cosa significhi andare dallo psicologo. Per aiutare a dissipare questi dubbi, è fondamentale fornire informazioni corrette e facilmente compensibili sulla terapia e, più in generale, sui percorsi psicologici e di crescita personale. Come forse saprai, da anni mi impegno in prima linea su questo fronte: sul mio canale Youtube puoi trovare oltre 1000 contenuti gratuiti e  approfondimenti su come la psicologia può aggiungere un enorme valore nella nostra vita.
  3. Condividere la tua esperienze: come dicevamo prima, condividere esperienze personali relative alla terapia è un il miglior esempio che possiamo dare per convincere qualcuno ad andare dallo psicologo.
  4. Alternative alla terapia: A volte, le persone potrebbero non essere pronte per una terapia, ma potrebbero essere aperte ad altre forme di contatto con questa disciplina. Un modo utile per avvicinarle a questi temi  è suggerire la lettura di libri che trattano l’argomento in modo accessibile e informativo. Nei miei libri (Fattore 1%, L’era del cuore, Psicologia a strappo e 86400) cerco di offrire una prospettiva chiara, semplice e apporfondita su diversi aspetti della psicologia. Queste letture possono essere un ottimo punto di partenza.
  5. Sottolineare l’importanza della salute mentale: Enfatizzare che prendersi cura della propria salute mentale è altrettanto importante quanto prendersi cura della salute fisica è un altro punto importantissimo e aiuta a normalizzare la ricerca di aiuto psicologico.

consolare una persona che ha avuto un fallimento

La cosa più importante quando cerchi di convincere qualcuno ad andare dallo psicologo

Da qui, la cosa più importante: fai sì che la persona si convinca da sola ad andare dallo psicologo.

Chi si convince da solo lo fa prima, più rapidamente e lo fa anche meglio. Chi si sente incalzato fugge. Più pressione metterai e più, per opposizione o per l’ansia di dover decidere, dirà di no.

Per altro: anche se tu portassi questa persona dallo psicologo trascinandola per le orecchie, cosa pensi che lo psicologo possa fare qualcuno che è lì controvoglia?

Ricorda che ognuno di noi ha il diritto alla libera scelta nel modo di prendersi cura della propria salute e quella mentale non fa eccezione.

Insomma, se una persona non vuole andare dallo psicologo è anche qualcosa che noi dobbiamo rispettare. Ciò talvolta si traduce nel prendere anche delle decisioni difficili se, per esempio, il proprio partner non ne vuole sapere di provare a cambiare di una virgola e rifiuta anche l’aiuto di un professionista…

2. É quando si tocca il fondo che si trova la forza per cambiare

La seconda riflessione che vorrei condividere sul convincere qualcuno ad andare dallo psicologo potrà sembrare un pò “troppo diretta”, ma è profondamente vera.

Talvolta le persone hanno bisogno di farsi male prima di decidere di chiedere aiuto. Voglio dire che hanno bisogno di toccare il fondo per poter trovare una superficie sulla quale darsi la spinta per risalire e poter ripartire.

A volte, la cosa migliore da fare sia rispettare la libertà dell’individuo, ovviamente continuando ad osservare quella persona senza però intervenire.

Questa è una dinamica che vedo specialmente nel sistema genitori-figli. I genitori preoccupati per il figlio tendono a proteggerlo molto, a intervenire spesso per far sì che lui “non si faccia male”. Ma intervenendo così tanto per proteggerlo, gli impediscono di cadere e di imparare in prima persona quanto fa male cadere, e dunque di imparare quanto sia importante lavorare sul proprio equilibrio affinché non si cada più, per dirlo con una metafora.

come convincere qualcuno ad andare dallo psicologo

3. Per cambiare l’altro, cambia tu per primo

L’ultimo punto è quello che farà più male a chi sta leggendo questo articolo: quando tu non puoi cambiare gli altri, hai sempre e comunque la possibilità di cambiare te stesso. Su questo tema ho fatto anche un TED che si intitola proprio “Il segreto per cambiare gli altri” [clicca per guardarlo].

In buona sostanza la domanda è: perché non vieni tu dallo psicologo?

Eh… adesso che mi rivolgo a te le cose cambiano, vero?

Iniziano a venirti in mente un sacco di questioni che ti frenano: tempo, costi, e poi perché dovresti andarci proprio tu, in fondo non sei tu quello che il problema. Giusto?

Andare dallo psicologo non è la scelta dei deboli o dei problematici, ma dei coraggiosi. Eppure nonostante questo: che fatica…

Riesci ad entrare un po’ più in empatia con le difficoltà che la persona in questione potrebbe avere ad accettare di intraprendere un percorso, così su due piedi, solo perché glielo hai suggerito tu?

Sappi che la mia non era un’idea buttata lì tanto per allungare il post…

Fai fatica nel rapporto tuo figlio?

Magari puoi lavorare tu, in un percorso psicologico, sulle tue competenze genitoriali. Se diventassi più efficace nel dargli delle regole o nel rispettare i suoi spazi di vita, probabilmente inizieresti a notare dei miglioramenti senza dover aspettare che sia tuo figlio a prendere la fatidica decisione.

Il tuo capo sfoga male la rabbia?

Perché non vieni tu dallo psicologo se lui proprio non ne vuole sentir parlare? Perché, vedi, tu puoi imparare a leggere le relazioni sul posto di lavoro e le critiche in un altro modo, e magari grazie questi nuovi apprendimenti sarai più forte anche in altre situazioni, non soltanto in ufficio.

Il tuo partner non collabora perché mentalmente è troppo rigido?

Potresti essere tu a districare un primo nodo nella coppia lavorando con lo psicologo sulla tua capacità comunicativa nelle relazioni interpersonali.

Insomma, investire su te stesso, sulla tua crescita personale e sul rinforzare la tua psicologia non è mai la scelta sbagliata; potrà sempre e comunque aiutarti a risolvere le situazioni o, se non a risolverle, quantomeno a sciogliere qualche complessità anche in questo genere di situazioni difficili.

Conclusioni: la responsabilità personale del cambiamento

Arrivati a questo punto, te lo devo dire in modo sincero: convincere qualcuno a fare ciò che non vuole è pressoché impossibile, e convincere qualcuno ad andare dallo psicologo, purtoppo, non fa eccezione. E soprattutto non ti assicura che andrà oltre il primo passo.

Invece di sforzarti di convincere qulcuno ad andare dallo psicologo, cerca di lavorare affinché si creino le condizioni perché possa fare quaesta scelta autonomamente. Allora sì che vedrai dei cambiamenti 🙂

Spero che gli spunti che ti ho dato possano aiutarti ad avere qualche idea in più in mente per affrontare questo genere di situazioni, magari proprio mettendoti in gioco in prima persona.

📌 E se vuoi parlare con un professionista della tua specifica situazione puoi contare sul team di psicologi e psicoterapeuti di Mindcenter, i centri di psicologia e coaching che ho creato e che coordino in prima persona. Puoi prenotare qui il primo colloquio.

Alla prossima 😉