Come capire se lasciare il tuo partner: 7 segnali
Indecisa o indeciso se lasciare il tuo partner? Ho raccolto qui 7 segnali che spero possano aiutarti a chiarirti le idee 👇
Capire quando una relazione è giunta al suo termine può essere complicato.
A volte, i segnali non sono così evidenti come nelle scene drammatiche dei film, in stile “Guerra dei Roses”.
Te lo ricordi quel film di fine anni ’80 dove Michael Douglas e Kathleen Turner finiscono per tirarsi lampadari in testa?
Nella realtà, i segnali che una relazione sta finendo possono non esse macroscopici, ma molto più sottili. Potrebbero esserci solo piccoli campanelli d’allarme non sempre facili da riconoscere o che addirittura fingiamo, magari inconsciamente, di non vedere.
Vedo di frequente coppie che, nonostante siano chiaramente in crisi, continuano a trascinare la relazione, incapaci di fare quel passo cruciale verso la separazione. So bene che separarsi spesso è più difficile di mettersi insieme, ma il primo passo per farlo è prendere consapevolezza che qualcosa è cambiato, che la relazione forse non è più quella di un tempo.
In questo articolo, voglio guidarti attraverso 7 segnali che possono indicarti se la tua relazione è effettivamente giunta al capolinea. Questi indizi possono aiutarti a fare una valutazione più obiettiva della tua situazione attuale e, spero, aiutarti a prendere decisioni più consapevoli per la tua vita.
Cosa troverai in questo post:
- Primo segnale: evitare di rispondere al telefono
- Secondo segnale: sentirsi stanchi, scarichi, negativi
- Terzo segnale: fare e ricevere sempre critiche non costruttive
- Quarto segnale: timore della sua reazione
- Quinto segnale: è un dovere, non un piacere
- Sesto segnale: le aspettative sono troppo distanti
- Settimo segnale: non è la prima persona a cui racconti le cose
- Conclusioni: riconoscere quando è arrivato il momento di lasciare il tuo partner
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1) Primo segnale: evitare di rispondere al telefono
Ti è mai capitato di evitare di rispondere alle telefonate del tuo partner?
Conosco alcune coppie a cui accade, e non di rado.
Ora: capisco non rispondere all’Agenzia delle Entrate, numero notoriamente salvato in rubrica alla voce: “Non rispondere”. Non rispondere, però, alle telefonate di chi dovrebbe essere al centro del tuo mondo emotivo, è segno di qualcosa che non quadra.
Se non rispondi alle telefonate del tuo partner devi chiederti perché:
- Hai paura di quella persona?
- Non ti interessa quello che ha da dirti?
- Non vuoi perdere tempo che potresti dedicare ad altro?
La risposta alla domanda “perché non voglio rispondergli/le al telefono?” dovrebbe farti riflettere sull’opportunità di dare seguito a quella relazione.
2) Secondo segnale: sentirsi stanchi, scarichi, negativi
Ti è mai successo di sentirti scarico, negativo, stanco quando passi del tempo con il tuo partner?
Come per il primo indizio, anche qui ci troviamo di fronte a un segnale che va indagato e compreso, perchè potrebbe aiutarti a capire se è arrivato il momento di rilfettere seriamente se lasciare il tuo partner.
In troppi, invece, ignorano la cosa e si limitano a dire “passerà”. Ed è un attimo poi finire a comunicare via monosillabi e post-it attaccati al frigorifero. Alcuni arrivano a sfogare la frustrazione con alcool, cibo o altre sostanze che di certo non risolvono la situazione. Di quella frustrazione dobbiamo imparare a prenderci cura, perchè nessuno lo farà al nostro posto.
Non sto suggerendo di giudicare negativamente l’altra persona. Se ti fa storcere il naso non significa che sia una brutta persona, ma che magari non sia la è la persona giusta per te. Assumere un atteggiamento giudicante nei confronti dell’altro significa solo sentirsi superiori al partner, aggravando ulteriormente la situazione di coppia.
Comunque, ti senti stanco, scarico, negativo quando passi del tempo con lui o con lei? È il momento di fare qualcosa a riguardo, in prima persona, per non sentirti più così.
3) Terzo segnale: fare e ricevere sempre critiche non costruttive
Avere un partner che ci sproni a migliorare è una cosa molto importante.
Nel mio libro “L’era del cuore”, quando parlo di relazioni funzionali, dico chiaramente che noi per primi dobbiamo entrare nell’ottica di fare il tifo per il nostro partner. Ma…
ATTENZIONE ⚠️
… se la frase “lo dico per te, per aiutarti a migliorare”, diventa una scusa per dire di tutto, ferendo l’altra persona senza preoccuparsi di rispettare i suoi sentimenti, le emozioni e la libertà personale, questo è un segno importantissimo che potrebbe farti propendere verso una riflessione seria sul poter lasciare il tuo partner. Continue critiche severe, infatti, impattano in maniera incredibile sul tuo potenziale e sulla tua autostima.
Con quella voce continuamente nelle orecchie vivrai nettamente peggio e farai molti più errori di quanti ne faresti se al tuo fianco ci fosse una persona felice di sostenerti.
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4) Quarto segnale: timore della sua reazione
Ti è mai capitato di non inviare un messaggio al tuo partner per paura di come potrebbe reagire?
Ecco, la paura in una relazione sentimentale non è mai un buon segno.
Se semini paura, raccoglierai solo ansia e stress. Al contrario, le relazioni hanno bisogno di semi d’amore, fiducia, empatia, gioia, connessione, comprensione.
Se si arriva al punto di non mandare un messaggio per la paura di come l’altra persona potrebbe reagire, allora la relazione è arrivata a uno stadio in cui manca comprensione reciproca. E questo è un segnale serio che dovrebbe farti riflettere sulla possibilità di lasciare il tuo partner.
La paura è un’emozione protettiva che va ascoltata. Esiste per tenerci al sicuro. Silenziarla è come manomettere i freni della nostra auto e continuare a guidarla tutti i giorni.
5) Quinto segnale: è un dovere, non un piacere
Hai mai sentito il dovere di invitare il tuo partner a fare qualcosa con te, invece di sentire il piacere di invitarlo?
Ok, potrebbe non essere un segnale inequivocabile, magari vorresti solo stare un po’ per fatti tuoi però temi che l’altro rimanga male.
Questo segnale deve farci riflettere soprattutto se diventa una costante, ovvero uno schema ricorrente per cui vorresti non dover passare tutto questo tempo con il partner, ma lo fai ugualmente perché si fa così…
Spesso spendiamo energia con persone che in realtà non vogliamo nella nostra vita, perché ci sentiamo obbligati a farlo. Se il dovere ha preso il posto del piacere, forse è il caso di interrogarti seriamente rispetto al lasciare a quella persona un ruolo da protagonista nella tua vita.
6) Sesto segnale: aspettative troppo distanti
Un altro segnale importante che che dovrebbe farti riflettere sull’eventualità di lasciare il tuo partner riguarda le aspettative, in particolare le aspettative troppo distanti.
Questa è la situazione in cui ciò che ti aspetti dal futuro, da chi ti sta accanto, o dalla vita ricalca una visione molto distante da ciò che si aspetta il tuo partner.
Insomma, occorre capire se si gioca nella stessa squadra o no. Aspettative troppo distanti spesso riflettono valori, modi di pensare, strategie di crescita distanti.
Non è che in amore si debba pensare con una testa sola, ci mancherebbe, ma nemmeno essere agli antipodi l’uno dell’altro.
📌 Nel mio libro “86.400” ti aiuto a capire quali sono i tuoi valori e a cambiare la tua vita grazie all’intelligenza valoriale [dacci un occhio qui].
7) Settimo segnale: non è la prima persona a cui racconti le cose
Che tu abbia appena ricevuto quella promozione o che la promozione l’abbiano invece data al tuo collega, quello che passa tutto il giorno alla macchinetta del caffè…
Hai delle grandi notizie, ma non ti viene di dirle per primo al tuo partner?
Qualunque sia la notizia, bella o meno bella, tendiamo a condividerla con le persone a noi più care. Quelle su cui possiamo contare in caso di bisogno, con cui abbiamo piacere di condividere le bellezze o i dolori della vita.
Se il tuo partner non rientra in questa categoria, beh… occorre farsi delle domande.8) Conclusioni: riconoscere quando è arrivato il momento di lasciare il tuo partner
Alla prossima 😉