Perché lo psicologo costa tanto: 5 sorprendenti verità
Perché andare dallo psicologo costa tanto? 👉 Ecco 5 riflessioni a tal proposito
Quando si parla di sedute dallo psicologo, una delle domande più comuni riguarda proprio il costo.
È naturale e comprensibile chiedersi quanto possa incidere sul proprio bilancio la decisione di intraprendere un percorso psicologico. A questo proposito ci tengo a precisare che, in un mondo ideale, la psicoterapia dovrebbe essere accessibile a tutti i cittadini senza costi, ma purtroppo siamo ancora lontani da questo scenario.
Tuttavia, noi del Mazzuteam ci impegniamo ogni giorno affinché questa possibilità diventi sempre più una realtà.
Non è un caso che dedichiamo tanto tempo, risorse ed energie per creare sempre più contenuti completamente gratuiti, destinati a chi desidera approfondire il mondo della crescita personale e della psicologia per migliorare la propria vita. Questo articolo, insieme all’intero blog di Mindcenter, è un esempio concreto 😉
Ma torniamo alla domanda che ha ispirato la scrittura di questo articolo… Perché andare dallo psicologo costa tanto? E perché i prezzi possono variare così tanto?
Per rispondere a queste domande esploreremo 5 riflessioni fondamentali sul valore della terapia, che si spinge ben oltre l’aspetto puramente economico. Non si tratta solo di cifre e tariffe: dietro ogni costo si cela un investimento su se stessi, sul proprio benessere psicologico ed emotivo.
Che tu stia prendendo in considerazione la terapia per la prima volta – o ti stia chiedendo Perché andare dallo psicologo costa tanto? – nel corso di questo articolo faremo luce su questo importante argomento.
Pronto/a a scoprire qual è il vero costo della terapia e perché investire in un percorso psicologico può essere una delle decisioni maggiormente in grado di cambiare la tua vita?
Iniziamo 😉
- Trascurare il benessere psicologico: il vero prezzo da pagare
- Le variabili del costo della terapia psicologica
- Il costo emotivo della terapia psicologica
- I benefici di un percorso psicologico
- Cosa fare se non mi posso permettere lo psicologo? Alcuni strumenti self-help
- Conclusione: vuoi fare il prossimo passo con noi?
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1) Trascurare il benessere psicologico: il vero prezzo da pagare
Sei sicuro che la domanda giusta da porsi sia Perché andare dallo psicologo costa tanto?
Prima di considerare il costo di una sessione psicologica, credo sia importante fermarci a riflettere su quanto può costarci non essere al massimo delle nostre capacità psicologiche.
Immagina di trovarti in un momento difficile della tua vita: stress sul lavoro, conflitti relazionali, o difficoltà personali. Sono situazioni piuttosto ordinarie, e scommetto che probabilmente non ti sto dicendo nulla di nuovo perché forse le stai vivendo proprio ora. Quello che forse non stai considerando è che più trascuri questi problemi, più il loro impatto può manifestarsi nella tua vita portando a conseguenze negative tangibili e a lungo termine.
Ecco alcuni esempi di come la mancanza di benessere psicologico può influire negativamente su diversi ambiti della tua vita:
Performance lavorativa
Trascurare il benessere psicologico può compromettere la capacità di concentrazione, rendendo difficile portare a termine i compiti con l’efficienza e l’accuratezza necessarie. Questa diminuzione della produttività può tradursi in ore di lavoro sprecate e in una riduzione della qualità delle tue prestazioni. Le conseguenze possono essere gravi: dalla mancata realizzazione di obiettivi importanti al rischio di perdere opportunità di avanzamento di carriera.
Inoltre, errori frequenti e ritardi nella consegna dei progetti possono portare a valutazioni negative da parte dei superiori, mettendo a rischio la tua posizione lavorativa. Il calo di performance non solo influisce negativamente sulla tua carriera, ma può anche generare stress aggiuntivo, creando un circolo vizioso che peggiora ulteriormente il tuo stato psicologico e, di conseguenza, la tua vita personale e professionale.
Relazioni interpersonali
Le tensioni non risolte possono compromettere le tue relazioni, sia personali che professionali. Conflitti ricorrenti portano a rotture e a una rete di supporto sociale indebolita, con conseguente isolamento. Le frustrazioni e lo stress accumulato possono influenzare negativamente il modo in cui interagisci con gli altri, causando incomprensioni e conflitti. La mancanza di supporto e di relazioni sane può ulteriormente aggravare il tuo stato mentale, creando un circolo vizioso di negatività e isolamento.
Salute fisica
Lo stress e l’ansia non gestiti possono avere un impatto diretto sulla tua salute fisica, aumentando il rischio di malattie come l’ipertensione, disturbi digestivi e disturbi del sonno. I problemi psicologici non affrontati possono manifestarsi in sintomi fisici, che richiedono cure mediche e farmaci, aumentando i costi e il tempo necessario per recuperare. La tua salute generale può deteriorarsi, rendendo ancora più difficile affrontare le sfide quotidiane.
In sintesi, il costo della mancanza di benessere psicologico può essere molto più elevato di quello di una singola sessione di terapia. Investire sulla tua salute mentale può prevenire costi maggiori a lungo termine e migliorare significativamente la tua qualità della vita.
La prossima volta che ti trovi a domandarti « Perché andare dallo psicologo costa tanto? » o sei titubante sull’idea di iniziarebe un percorso psicologico a causa del costo, fermati e chiediti: “Quanto mi costa non essere al 100% delle mie facoltà psicologiche?”
2) Le variabili del costo della terapia psicologica
Sebbene la terapia possa talvolta essere percepita come costosa, è importante riconoscerla come una risorsa preziosa e vantaggiosa per il sostegno alla salute mentale. È anche importante sapere che il costo delle sedute terapeutiche non è influenzato solo dalla durata della singola seduta, ma anche da altri fattori. Vediamone alcuni di seguito.
Formazione del terapeuta
I terapeuti devono seguire anni di formazione prima di poter ricevere pazienti nel loro studio privato. Si parla di un minimo di 10 anni spesi in formazione. Non si tratta di un lavoro a cui si accede per caso, e tutti questi anni passati a formarsi sono comprensibilmente costosi.
Dopo aver completato l’istruzione di base, il terapeuta deve acquisire esperienza; il che spesso significa svolgere lavori poco retribuiti sotto supervisione. Questi ostacoli iniziali al prezzo si riflettono nel costo del trattamento, poiché il terapeuta deve pagare per anni di istruzione e formazione.
Inoltre, molti terapeuti continuano ad aggiornarsi e a investire in ulteriori specializzazioni e formazioni anche dopo la laurea, in modo da poter continuare a fornire la migliore qualità di servizi ai loro clienti. Terapeuti senior o comunque con molti anni di esperienza e specializzazioni particolari possono avere tariffe più alte. Ad esempio, un terapeuta con esperienza in trattamenti complessi o in ambiti specifici può giustificare un costo più elevato.
Gli investimenti nella formazione sono fondamentali per garantire che i terapeuti siano in grado di fornire un’assistenza di alta qualità. Questo può chiaramente riflettersi sul costo delle sedute che il professionista andrà ad erogare.
Spese generali a carico del terapeuta
Come ogni altro settore, la gestione di uno studio o di un’organizzazione terapeutica comporta varie spese generali, come l’affitto di uno spazio clinico, l’acquisto di attrezzature, l’assunzione di personale di supporto e la gestione delle attività amministrative. Queste spese generali contribuiscono al costo complessivo delle sedute di terapia. Tutti i terapeuti e le organizzazioni devono coprire queste spese operative, mantenendo una pratica sostenibile con servizi di qualità.
Il lavoro del terapeuta tra una seduta e l’altra
È un’idea errata – ma purtroppo comune – che un terapeuta passi solo 50 minuti o un’ora con un paziente, prima di passare al successivo. Tuttavia, non è così. Le sedute sono solo una parte del lavoro del terapeuta.
Dopo la seduta, i terapeuti passano il tempo a riflettere sul loro lavoro, a leggere articoli, a contestualizzare i casi, a fare piani di trattamento e a creare strumenti e tecniche per ogni paziente che si rivolge loro.
Pertanto, una parte importante del lavoro di un terapeuta si svolge tra una seduta e l’altra. Inoltre, ci tengo a precisare che tutti i terapeuti etici sono tenuti a investire anche in una supervisione aggiuntiva, che può contribuire al costo complessivo delle loro tariffe terapeutiche.
Il lavoro emotivo del terapeuta
Durante le sessioni di terapia, il terapeuta si trova a dover gestire emozioni intense e spesso dolorose dei suoi pazienti. Questo coinvolgimento profondo può risultare estremamente stressante e lasciarlo fisicamente e mentalmente esausto. Discussioni su traumi, ansie o problemi personali richiedono un notevole dispendio di energie emotive, portando a quello che è stato definito un “hangover emotivo”, una sorta di stanchezza che può manifestarsi subito dopo la seduta terapeutica o dopo alcune ore.
Questo esaurimento è dovuto non solo all’impegno emotivo ma anche allo stress fisico associato. Il corpo, durante situazioni stressanti, rilascia ormoni come il cortisolo e la norepinefrina, che possono provocare una risposta fisica di stanchezza una volta cessato lo stress. Inoltre, il processo di “rilascio” emotivo durante la terapia, dove i terapeuti aiutano i pazienti a confrontarsi e elaborare emozioni intense, può lasciare i professionisti privi di energie.
Per gestire questo esaurimento emotivo, è essenziale che i terapeuti adottino pratiche di autocura, come assicurarsi un’adeguata quantità di sonno, una dieta equilibrata e attività fisica regolare. Cercare supporto da colleghi o terapeuti senior può anche essere fondamentale per prevenire l’esaurimento emotivo e mantenere un equilibrio sano tra vita lavorativa e personale.
Risulta dunque evidente che anche per lo psicologo trascurare il proprio benessere psicologico può portare a effetti deleteri. Il professionista della salute mentale è a rischio di sperimentare il trauma vicario, in cui l’ascolto dei pazienti che raccontano le loro personali vicende traumatiche influisce sulla salute mentale del professionista.
Cos’è il trauma vicario
Il trauma vicario, noto anche come “trauma secondario”, è una forma di stress psicologico che si verifica quando una persona, esposta a esperienze traumatiche di altri, vive effetti simili a quelli del trauma stesso. Questo fenomeno è particolarmente comune tra i professionisti che lavorano in contesti ad alta intensità emotiva, come terapeuti, assistenti sociali, medici d’emergenza e operatori umanitari.
Il trauma vicario può verificarsi quando una persona:
- Ascolta o osserva esperienze traumatiche: gli operatori che lavorano con vittime di traumi possono essere profondamente influenzati dalle esperienze che ascoltano o osservano.
- Riflette sulle esperienze degli altri: la capacità di identificarsi con le sofferenze degli altri può amplificare l’impatto emotivo su chi ascolta o assiste a tali esperienze.
Alla luce di tutto quanto elencato, possiamo comprendere quanto il lavoro del terapeuta sia complesso e impegnativo da condurre con efficacia. Tutti i fattori precedentemente elencati contribuiscono, sommati tra loro, a spiegare il valore della terapia e sottolineano l’importanza di considerarla un investimento fondamentale per il proprio benessere psicologico.
👉 La domanda « Perché andare dallo psicologo costa tanto? » continua ad assillarti?
Cosa fare se hai poca disponibilità economica per intraprendere un percorso psicologico
Per coloro che sono preoccupati per l’effettiva accessibilità economica allo psicologo, è importante sottolineare che esistono anche servizi psicologici a prezzi calmierati, come quelli offerti dai servizi pubblici o da strutture convenzionate. In questi contesti, le prestazioni possono essere gratuite o a costi molto ridotti. Chiaramente le tariffe dei servizi variano a seconda della regione.
E per quanto riguarda la qualità dei servizi offerti?
Ho lavorato nel settore pubblico per molti anni e, per esperienza personale, posso affermare che ci sono molti professionisti competenti e dedicati. Alcuni dei terapeuti che oggi lavorano in Mindcenter hanno precedentemente lavorato nell’ambito pubblico. Certo, come in ogni campo, non mancano le eccezioni, ma questo è parte della realtà di qualsiasi professione.
In ogni caso, dal mio punto di vista, il vero ostacolo che allontana le persone dalla terapia non è tanto il costo economico, quanto il costo emotivo. Affrontare i propri problemi con un professionista può richiedere un impegno emotivo significativo, e questo spesso rappresenta una barriera decisamente più grande per la persona rispetto alla spesa finanziaria che dovrebbe sostenere.
Ma approfondiamo questo argomento nel prossimo punto di questo articolo.
3) Il costo emotivo della terapia
Voglio raccontarti la mia esperienza per dimostrarti che il « Perché andare dallo psicologo costa tanto? » non è la vera questione.
Quando lavoravo gratuitamente come psicologo in farmacia, o a prezzi molto bassi in consultorio, spesso mi trovavo a passare giornate senza vedere pazienti. Nonostante il servizio fosse gratuito, non c’era la fila davanti alla farmacia.
Perché?
Ciò che ho capito in seguito a questa esperienza è che il vero costo di andare dallo psicologo non è tanto – o non è solo – economico, ma è soprattutto un costo emotivo. È il prezzo di mettersi a nudo in una relazione terapeutica, di mettere in gioco se stessi, di guardarsi nel profondo e di prendere consapevolezza della necessità di cambiare alcuni aspetti di se stessi o della propria vita.
Potrebbe significare dover chiudere una relazione, investire in un’altra, rivedere le proprie priorità, o modificare certi comportamenti o modi di pensare.
Questo, a mio avviso, è il costo più significativo che valutiamo quando decidiamo se rivolgerci a uno psicologo. Ed è proprio questo che spesso ci fa dire: “No, rinuncio perché… costa troppo”.
Forse, economicamente, non costa troppo, ma emotivamente sì. La maggior parte delle persone, secondo me, giustifica la rinuncia con motivi economici, quando in realtà il vero ostacolo è il timore di guardarsi dentro e cambiare. E queste due cose spaventano.
Il vero costo di andare dallo psicologo è, dunque, più legato al coraggio di affrontare se stessi e i propri cambiamenti necessari, piuttosto che alla spesa economica. Riconoscere questo aspetto può essere il primo passo verso un percorso di crescita e benessere.
C’è poi un’altra questione importante da chiarire.
Molte persone considerano una spesa di 80 euro a settimana, per anni, come eccessivamente onerosa. Certamente, è una cifra significativa. Tuttavia, dalla mia esperienza, non tutte le situazioni richiedono sedute settimanali a lungo termine. Questo è un mito alimentato dai film, dove sembra che tutti necessitino di andare dallo psicologo per tutta la vita! Oltretutto i film continuano a presentare l’immagine del classico psicoanalista freudiano, con tanto di lettino per il paziente, che conduce infinite sedute esplorando il passato della persona come conditio sine qua non per risolvere i suoi problemi del presente.
Peccato che oggi le cose non stiano proprio così.
Non sempre è necessario indagare l’infanzia o l’adolescenza vissute per trovar soluzione ai problemi che viviamo oggi, così come spesso sono sufficienti pochi incontri per iniziare a vedere cambiamenti significativi nella vita della persona.
Ciò non significa che con poche sedute si “guarisca” e si diventi Superman, ma piuttosto che si cominciano a fare progressi, magari sbloccando situazioni che sembravano irrisolvibili e ci mantenevano bloccati. Questo, tra l’altro, può talvolta permettere di proseguire il proprio percorso di crescita e cambiamento anche in autonomia.
Quindi, pur riconoscendo che ogni caso è unico e richiede una valutazione individuale, ci sono situazioni in cui pochi colloqui possono fornire spunti e stimoli utili per ottenere miglioramenti significativi e, se lo si desidera, per continuare da soli con una direzione più chiara.
👉 Per un approfondimento su quanto dura un percorso psicologico, ti suggerisco la lettura di questo articolo: Quanto dura un percorso psicologico? [5 riflessioni utili]
4) I benefici di un percorso psicologico
La terapia ha un impatto profondo sulla salute mentale e sul benessere, e funge da catalizzatore per migliorare notevolmente la qualità di vita. Andare dallo psicologo non è solo un investimento economico, ma soprattutto un investimento su se stessi e sul proprio futuro.
Ecco allora 5 buoni motivi per cui dovresti investire su te stesso all’interno di un percorso psicologico.
1. Miglioramento delle capacità di coping
La terapia fornisce alle persone gli strumenti necessari per gestire meglio lo stress, l’ansia e la depressione. Attraverso tecniche specifiche come la mindfulness, la terapia cognitivo-comportamentale e altre metodologie, i pazienti imparano a riconoscere i segnali di stress e ad affrontarli in modo più efficace. Si riducono così i sintomi immediati e si previene il loro peggioramento futuro.
2. Miglioramento delle relazioni
La terapia svolge un ruolo importante nel migliorare la comunicazione e ridurre/prevenire i conflitti all’interno delle relazioni. Con l’aiuto di uno psicologo, è infatti possibile esplorare e comprendere meglio le dinamiche relazionali, imparando a esprimere i propri bisogni e a comprendere quelli degli altri. Questo porta a relazioni più forti e significative, sia con i propri cari che con amici e colleghi.
3. Maggiore consapevolezza di sé
Attraverso il percorso terapeutico, i pazienti acquisiscono una visione più profonda dei loro comportamenti, pensieri ed emozioni. Questo processo di auto-riflessione può rivelare schemi di comportamento automatici e reazioni emotive che influenzano la vita quotidiana. La consapevolezza di sé aiuta a comprendere meglio noi stessi e facilita il cambiamento positivo, portando a una vita più autentica e soddisfacente.
4. Soddisfazione della carriera
Affrontare e risolvere problemi personali attraverso la terapia può avere un impatto significativo anche sulla carriera. Stress, ansia e altri problemi emotivi possono influenzare negativamente le performance lavorative. Migliorando la propria salute mentale, i pazienti spesso riportano un aumento della concentrazione, della motivazione e della produttività sul lavoro. Questo può tradursi in un avanzamento di carriera e in una maggiore soddisfazione professionale.
5. Benefici a lungo termine
Gli studi dimostrano che gli impatti positivi della psicoterapia si estendono ben oltre la fine del trattamento. Le persone che hanno seguito un percorso terapeutico riportano miglioramenti significativi nella qualità della vita, tra cui relazioni sociali più soddisfacenti, maggiore autostima e una migliore gestione delle emozioni. Questi benefici a lungo termine mostrano come la terapia non sia solo una soluzione temporanea, ma un investimento duraturo nel proprio benessere.
Investire in un percorso psicologico non aiuta soltanto a superare momenti difficili, ma fornisce anche strumenti preziosi per costruire una vita più equilibrata e appagante. Considerando i numerosi vantaggi, i costi della terapia possono essere visti come un investimento fondamentale nel proprio futuro e nella propria felicità.
Giunti quasi al termine di questo articolo, voglio darti un ultimo suggerimento utile se ancora fossi alla ricerca di alternative al colloquio psicologico.
5) Cosa fare se non mi posso permettere lo psicologo? Alcuni strumenti self-help
Se non hai la possibilità economica di accedere a un percorso psicologico privato, oppure se nel settore pubblico la lista d’attesa è troppo lunga, ci sono comunque vari strumenti self-help che possono aiutarti a migliorare il tuo benessere mentale e affrontare le difficoltà quotidiane. Ecco alcune risorse e pratiche che puoi considerare:
1. Lettura
La lettura di libri e articoli sulla tua problematica specifica, sull’empowerment e sulla crescita personale può offrirti idee, stimoli e motivazioni per il cambiamento. Puoi trovare molte risorse gratuite o a basso costo in biblioteca, oppure scaricare e-book gratuiti da vari siti web. Autori come Brené Brown, Eckhart Tolle e Viktor Frankl offrono preziose intuizioni su come affrontare le sfide della vita.
👉 Inoltre, sul mio canale youtube puoi trovare una playlist con oltre 80 videorecensioni dei libri che più mi hanno aiutato nel mio percorso di crescita. A loro devo molto e ho deciso di recensirli spinto dal desiderio di condividere con le persone il valore che io stesso ho ricevuto.
2. Scrittura di un diario
Tenere un diario è un modo efficace per iniziare un percorso di consapevolezza. Scrivere i propri pensieri e sentimenti può aiutarti a comprendere meglio le tue emozioni e identificare schemi di comportamento ricorrenti. Inoltre, la scrittura espressiva è stata dimostrata come un metodo per ridurre lo stress e migliorare il benessere emotivo.
3. Meditazione
La meditazione è una pratica accessibile a tutti che può portare benefici psicologici significativi. Esistono molte app gratuite come Insight Timer, Calm e Headspace che offrono sessioni guidate di meditazione. Anche semplici tecniche di respirazione consapevole possono aiutarti a ridurre l’ansia e migliorare la concentrazione.
4. Esercizio fisico
Che corpo e mente sono collegati è risaputo da tempo, per cui oggi possiamo affermare con certezza che l’attività fisica regolare è strettamente legata al miglioramento della salute mentale. Anche una semplice passeggiata quotidiana può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia, migliorare l’umore e aumentare l’energia. Puoi trovare routine di esercizi a basso costo o gratuite su YouTube o utilizzare app di fitness gratuite.
5. Gruppi di supporto
Partecipare a gruppi di supporto, sia online che di persona, può fornire un senso di comunità e connessione. Piattaforme come Meetup o gruppi Facebook possono essere ottime risorse per trovare supporto e condividere esperienze con persone che stanno affrontando situazioni simili. Meglio ancora se provi a cercare gruppi dal vivo all’interno della tua comunità.
Dai circoli letterari alle associazioni di volontariato, ai corsi di cucina o gruppi di escursionismo, esistono numerose opportunità per incontrare persone con interessi comuni e costruire relazioni significative. Queste attività contribuiscono notevolmente a migliorare il tuo benessere emotivo e sociale.
6. Podcast e video educativi
Proprio come i libri, anche ascoltare podcast o guardare video educativi su temi di psicologia e crescita personale può essere una fonte di ispirazione e apprendimento da non sottovalutare. Piattaforme come TED Talks (se vuoi vedere il mio, clicca qui), YouTube e podcast su Spotify o Apple Podcasts offrono una vasta gamma di contenuti gratuiti.
Investire tempo e sforzi in queste pratiche può portare a miglioramenti significativi del tuo benessere mentale, anche in assenza di un percorso terapeutico. Non sottovalutarle!
6) Conclusione: vuoi fare il prossimo passo con noi?
Il costo della terapia psicologica è una questione complessa, influenzata da vari fattori economici ed emotivi. È importante considerare non solo il prezzo della terapia in sé, ma anche e soprattutto il valore di investire nella propria salute mentale. Il miglioramento del benessere psicologico può portare benefici enormi a lungo termine, sia a livello personale che professionale.
Se stai considerando di iniziare un percorso psicologico e hai dubbi riguardo ai costi o ai benefici, ti invito a contattare i miei centri clinici per un colloquio psicologico. Il team Mindcenter è composto da esperti pronti ad ascoltarti e aiutarti a valutare la miglior strada per te, senza pressioni e con la massima trasparenza sui costi e i benefici.